Blitz nella centrale dello spaccio, sequestrati 90 chili di hashish

I finanzieri arrestano due italiani e un marocchino

Il via vai di persone non poteva passare inosservato, per questo gli investigatori sono andati praticamente a “colpo sicuro”.

Così i militari della Guardia di Finanza della Compagnia di Ladispoli hanno sequestrato 90 chilogrammi di hashish e arrestato tre soggetti per l’ipotesi di reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Lo rende noto il Comando Provinciale delle Fiamme Gialle di Roma in un comunicato diffuso nella giornata di oggi, sabato 4 maggio.

Stando alla nota stampa, la partita di hashish pronta per essere smerciata è stata scoperta in un’abitazione di Bracciano nell’ambito di un più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti predisposto dalla Guardia di Finanza di Roma.

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L’insolito flusso di persone nei pressi di un caseggiato ha insospettito gli investigatori, che hanno avviato una discreta osservazione del comprensorio, facendo irruzione nell’appartamento, dove sono stati scovati circa 28 chilogrammi di hashish già confezionati in dosi e oltre 62 ancora sfusi.

Al momento erano presenti due italiani e un marocchino, uno dei quali fuggito e subito raggiunto dai militari.

I tre sono stati arrestati in flagranza di reato e posti a disposizione del Tribunale di Civitavecchia che ha convalidato la misura, tramutandola in custodia cautelare in carcere.

Nel comunicato la Guardia di Finanza evidenzia che il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e, fino al giudizio definitivo, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati.

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