PALESTRINA – Preso con 42 dosi di cocaina, condannato e liberato

Il Tribunale di Tivoli concede la pena sospesa al 23enne albanese: è incensurato

I suoi movimenti hanno insospettito i carabinieri, per cui è stato sufficiente fermarlo e perquisirlo per scoprire la sua attività illecita.

Così giovedì 13 giugno Endri V., albanese di 23 anni dalla fedina penale immacolata, è stato arrestato a Palestrina per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso con un’altra persona rimasta ignota.

Il giovane aveva nascosto in un pacchetto di sigarette 14 dosi di cocaina per complessivi 14 grammi di “polvere bianca”. Ma durante l’operazione antidroga i carabinieri hanno anche rinvenuto, nascoste dietro un paletto di ferro in mezzo alla strada, altre 28 dosi della stessa sostanza stupefacente, oltre a denaro contante di piccolo e medio taglio considerato provento dell’attività illecita.

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Durante le indagini coordinate dalla Procura di Tivoli attraverso l’analisi del cellulare sequestrato al 23enne sono emerse alcune conversazioni su WhatsApp indicative di un coinvolgimento di Endri V., nella detenzione ai fini di spaccio di cocaina.

Ieri, venerdì 14 giugno, il giovane albanese, assistito dall’avvocato Alessio Bonicoli di Guidonia, davanti al giudice del Tribunale di Tivoli Giovanna Riccardi ha patteggiato una condanna a 24 mesi di reclusione e 4 mila euro di multa, beneficiando della pena sospesa essendo incensurato.

Il giudice ha accolto la tesi della difesa, secondo cui il reato rientra nell’ipotesi lieve del piccolo spaccio, tanto più che dalle indagini non sono emersi elementi tali da far supporre che l’attività illecita fosse svolta in un contesto criminale organizzato.

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La sentenza ha disposto la confisca con distruzione della droga e la restituzione dei soldi e del cellulare sequestrati, oltre alla concessione della libertà per il pusher condannato.

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