GUIDONIA - Botte e violenze alla moglie: lei non percepiva più il Reddito di Cittadinanza

L’uomo voleva essere manutenuto: condannato a 7 anni e mezzo di galera

La picchiava per qualsiasi motivo, anche per le ragioni più futili. E pretendeva che lei gli consegnasse tutti i soldi del Reddito di Cittadinanza.

Ma quando la donna perse il diritto al sussidio, l’uomo si rivelò ancora più aggressivo.

Per questo lunedì 9 settembre il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado a 7 anni e 6 mesi di reclusione Yasser M. A. A., un egiziano 56enne domiciliato a Setteville di Guidonia, per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie, una romena di 52.

Il Collegio presieduto da Nicola Di Grazia – a latere i giudici Camilla Amedoro e Matteo Petrolati – ha condiviso la tesi della Procura di Tivoli condannando l’imputato alle pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione per 5 anni da qualsiasi ufficio attinente alla tutela, alla curatela e all’amministrazione di sostegno.

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Secondo la ricostruzione dei magistrati, la coppia iniziò la relazione nel 2016 e l’anno successivo si unì in matrimonio stabilendosi a Setteville, quartiere alla periferia di Guidonia Montecelio.

Fin da subito la relazione fu caratterizzata da continue vessazioni fisiche e psicologiche altamente mortificanti.

L’egiziano, infatti, si sarebbe rivelato un uomo dall’atteggiamento abitualmente molesto, minaccioso, aggressivo e prevaricatore a tal punto da controllare ogni movimento della moglie, insultandola, minacciandola e picchiandola.

Per questo nel 2020 la donna si rivolse ai carabinieri che la indirizzarono ad un Centro antiviolenza e l’uomo fu allontanato dall’abitazione familiare.

Ma nel 2021 la moglie riaccolse il marito in casa e l’incubo ricominciò.

Stando a quanto riferito dalla vittima, costituitasi parte civile nel processo, il marito, oltre a picchiarla per futili motivi e a non contribuire alle spese della casa, pretendeva che la moglie gli consegnasse il Reddito di Cittadinanza, sussidio percepito dal 2021.

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Ma quando nel 2022 l’erogazione del Reddito fu interrotto, Yasser M. A. A. proseguì i soprusi culminati con una violenta aggressione il 5 gennaio 2023 a segutito della quale la donna finì al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli.

Non soddisfatto, l’8 gennaio 2023 Yasser M. A. A. aggredì ancora una volta la moglie, salvata dall’intervento di una volante della Polizia di Stato.

Il Tribunale di Tivoli ha condannato l’imputato anche al pagamento di una provvisionale immediatamente esecutiva di 5 mila euro a favore della 52enne romena e al pagamento di 1.355,33 euro per le spese di costituzione di parte civile.

I giudici hanno confermato nei confronti del 56enne egiziano la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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