GUIDONIA – Picchia la ex in strada e investe il passante che la soccorre

La Polizia arresta un 56enne italiano: da un anno non accettava di essere stato lasciato

Da quando lei lo aveva lasciato dopo dieci anni di relazione, lui ha cominciato a tormentarla.

Minacce, offese, inseguimenti, appostamenti, aggressioni sulla pubblica via.

Un’escalation di violenza durata un anno e culminata con l’investimento di un malcapitato passante intervenuto per soccorrere la donna riversa sull’asfalto dopo l’ennesimo pestaggio.

Per questo gli agenti del Pool Antiviolenza del Commissariato di Tivoli hanno arrestato un 56enne italiano di Guidonia Montecelio per stalking, lesioni personali aggravate e danneggiamento in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, a far scattare le indagini è stata la denuncia presentata lo scorso lunedì 7 ottobre dalla vittima, una 33enne italiana, anche lei residente a Guidonia Montecelio.

Proprio il 7 ottobre una volante della Polizia di Stato ha soccorso la donna in via Trento, la strada che collega il quartiere di Villalba di Guidonia a via Pantano, dove qualche minuto prima il 56enne l’aveva aggredita per l’ennesima volta.

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L’ex fidanzato l’aveva prima seguita in auto, raggiunta presso un’officina e aggredita prima a parolacce poi con uno schiaffo al viso tanto violento da sbatterla a terra. Le urla della 33enne non sono sfuggite a un passante, un giovane cittadino straniero che l’ha subito soccorsa.

Ma nel frattempo il 56enne è risalito in auto puntando il malcapitato a velocità sostenuta, caricandolo sul cofano e trascinandolo per una decina di metri, fino a quando lo straniero è riuscito a rotolare sull’asfalto.

A quel punto, la 33enne e il giovane passante sono stati accompagnati in Commissariato dove hanno sporto denuncia.

Davanti ai poliziotti la donna ha trovato la forza di raccontare quanto aveva subito da un anno a questa parte, senza mai denunciare per paura delle reazioni dell’uomo al quale era stata legata sentimentalmente per dieci anni.

Dopo la fine della relazione il 56enne aveva iniziato a tormentarla con messaggi scritti e audio carichi di insulti e minacce di morte.

Da lì a poco il 56enne è passato dalle parole ai fatti.

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Appostamenti, sotto casa e sul posto di lavoro, pedinamenti in auto costringendola a fermarsi e pretendendo di controllarle il cellulare. Infine le botte, in almeno tre occasioni.

La prima un anno fa, il giorno in cui lei le comunicò l’intenzione di voler interrompere la relazione: nei pressi di un bar di Villalba di Guidonia, prima uno schiaffo e un calcio alla schiena, poi l’uomo avrebbe afferrato la ex per la gola stringendole con forza le mani intorno al collo.

A maggio scorso un altro schiaffo e lo sportello dell’auto chiuso addosso alla donna.

A settembre scorso il terzo episodio.

Durante un incontro avvenuto la mattina l’uomo le avrebbe strappato il cellulare dalle mani, poi con una spranga avrebbe danneggiato l’auto della donna. Una scena ripetuta anche nel pomeriggio sotto casa della ex.

Infine l’ultimo atto di una escalation di violenza: le botte alla donna e l’investimento del passante intervenuto in suo aiuto.

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