PALESTRINA - “Sono il boss del paese”, ed estorce soldi al bengalese: condannato

Italiano 24enne pretendeva 200 euro al giorno dal commerciante

Si è presentato nel negozio con fare spavaldo e un coltello in mano, minacciando il commerciante per farsi consegnare i soldi.

Ieri il Tribunale di Tivoli ha condannato il rapinatore ed estorsore italiano di Palestrina

Per questo ieri, mercoledì 23 ottobre, il Tribunale di Tivoli ha condannato in primo grado per rapina, estorsione e porto abusivo di arma bianca Andrea L., 24enne di Palestrina, alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione oltre ad una multa di 500 euro.

Il Collegio presieduto da Sergio Umbriano – a latere i giudici Camilla Amedoro e Matteo Petrolati – ha condiviso la tesi della Procura di Tivoli e condannato l’imputato alla pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.

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Piazza Gregorio Pantanelli, nel Centro di Palestrina

Il fatto risale al 16 luglio 2023 in Piazza Gregorio Pantanelli, nel Centro di Palestrina.

Andrea L. fece irruzione nel negozio di alimentari e puntò il coltello al petto del titolare, un 46enne bengalese.

Sono il nuovo boss del paese – avrebbe esordito Andrea L. – se non mi dai i soldi ti ammazzo.

Così aveva costretto l’uomo a consegnare 45 euro, dopodiché gli intimò che ogni sera sarebbe passato al negozio per ritirare 200 euro.

Una volta fuggito, il 46enne allertò i carabinieri che individuarono Andrea L., lo trovarono in possesso di un coltello con una lama lunga 16 centimetri e lo arrestarono.

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