TIVOLI – Pacifisti in marcia, “no alla militarizzazione di Bagni e Villalba”

Grande partecipazione, gli organizzatori: "Assenti i sindaci Innocenzi e Lombardo"

Ieri, sabato 9 novembre, si è svolta la tanto attesa seconda “Marcia della Pace e dell’Inclusione”, un’iniziativa di solidarietà tra Tivoli Terme e Villalba di Guidonia.

Alcune immagini della Marcia per la Pace di ieri tra Tivoli Terme e Villalba di Guidonia

Un evento molto partecipato, colorato e vibrante, promosso dal “Coordinamento per la Pace di Tivoli e Guidonia” composto da numerose realtà associative e aggregative del territorio tiburtino: il Centro culturale “Al Abrar”, il Centro Sociale Don Gallo,  l’Associazione “Tivoli Territorio di Pace”, l’associazione Fermiamo la Guerra, l’associazione “La Sesta Stella” di Guidonia, la “Usb Asia” (“Associazione Iniquilini e Abitanti”) e Cobas, il Partito di Rifondazione Comunista di Tivoli, “Potere al Popolo” e il movimento politico tiburtino “48 Piazze”.

In un comunicato stampa il Coordinamento Marcia per la Pace sottolinea che hanno contribuito al successo dell’iniziativa anche le associazioni sportive “Guidonia Swimming Club” e “Tibur Ecotrail”.

“Tuttavia – scrive nel comunicato il Coordinamento Marcia per la Pace – abbiamo notato l’assenza rumorosa delle istituzioni di Guidonia e Tivoli durante la marcia. Arrivata in piazza della Repubblica a Villalba, l’iniziativa ha visto diversi interventi significativi, tra cui quello della consigliera comunale Francesca Chimenti, l’unica figura istituzionale presente a intervenire”.

Felice Esposito, uno dei membri del “Coordinamento per la Pace di Tivoli e Guidonia”

“Tutti gli interventi – si legge ancora nel comunicato stampa – hanno ribadito chiaramente la nostra concezione di Pace: non solo l’assenza di guerra, ma disarmo, democrazia e diritti per tutti. I partecipanti hanno espresso il loro fermo disaccordo nei confronti dell’aumento delle spese militari; riteniamo che i fondi pubblici debbano essere investiti per migliorare la qualità della vita nel nostro territorio.

In un contesto difficile in cui i sindaci di Tivoli e Guidonia hanno scelto di affrontare le problematiche legate alla sicurezza con ordinanze contro la vendita di alcolici e militarizzazione del territorio, noi proponiamo invece misure per ridurre l’emarginazione sociale.

Sono molte le persone a Tivoli Terme che vivono in difficoltà economiche o che hanno perso il lavoro.

Per questo motivo, abbiamo avviato una proposta ai consigli comunali di Tivoli e Guidonia per creare una consulta sociale dedicata all’educazione alla cultura della convivenza reciproca e del rispetto.

La nostra visione di Pace si estende oltre i conflitti attuali come quello in Palestina e in Ucraina; vogliamo lavorare affinché non ci siano più guerre nel mondo e costruire un futuro migliore per tutti.

Infine, come promesso, il Coordinamento Marcia della Pace ha organizzato una raccolta fondi a favore della famiglia di Daniela Circelli, tragicamente vittima di un incidente stradale.

Questo rappresenta il primo passo verso la creazione di una comunità pacifista che rifiuta la mediocrità del nostro territorio.

Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa giornata memorabile! Insieme continueremo a lottare per un futuro più giusto e pacifico”.

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