FARA IN SABINA – Straordinaria affluenza a “Cultura Agrolimentare. Conoscere attraverso il Gusto”

La prima edizione di un evento che ha intrecciato tradizioni, cultura ed eccellenze enogastronomiche locali

Straordinaria affluenza di pubblico e di gradimento per la prima edizione dell’evento “Cultura agroalimentare. Conoscere attraverso il gusto”, svoltosi ieri nel centro storico di Fara in Sabina.

Il caratteristico borgo medievale, complice la giornata mite e assolata, ha infatti registrato numeri importanti in termini di presenze: numerose famiglie, residenti e turisti si sono riuniti per vivere diverse esperienze speciali, approfondire la conoscenza delle tradizioni locali e soprattutto assaggiare alcune delle eccellenze enogastronomiche del territorio.

Nel corso delle ore, i partecipanti (grandi e piccoli) hanno avuto l’opportunità di prendere parte ad esempio a laboratori creativi, tra cui uno di cucina per bambini e uno di mosaico per adulti, e fare degustazioni di prodotti tipici sabini DOP, IGP e DECO grazie alla presenza di alcune aziende agricole locali tra cui I semplici e le selvatiche, Azienda agricola U.N.I.C.A., Azienda Agricola Fratelli Santarelli, Il miele di Lulu e l’Azienda Agricola di Valentina Tomat.

Tra i momenti più significativi, che hanno suscitato particolare attenzione e che hanno ricevuto il caloroso apprezzamento di tutti i numerosi presenti, si evidenziano le degustazioni di ricette antiche del popolo sabino svolte tra le sale del Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina: i partecipanti, tra curiosità e ammirazione, hanno infatti provato alcuni piatti storici della tradizione contadina come la zuppa di farro e la zuppa di cicerchie, la puls punica, ma anche piatti da base di carne di pecora e maiale, olio, miele e vino aromatizzato.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - I cittadini chiedono la riqualificazione del parco, la Asl lo chiude

Inoltre, i visitatori hanno avuto l’opportunità di vivere momenti unici, grazie a una programmazione variegata che ha incluso diverse iniziative tra cui: un convegno dedicato al turismo lento, all’economia circolare e alla valorizzazione delle bellezze e delle peculiarità del territorio sabino (condotto da Valentina Giornalista, storica dell’arte e operatrice museale, e con i relatori Massimo Iacobini, presidente della Rete tra Imprese della Sabina, e Anna Maria Romani, presidente della Rete Associativa della Via di Francesco); uno spettacolo “La Dea di Fuoco” a cura di Kyra, che ha incantato tutti i presenti, e il concerto “Il presepe di Francesco” a cura del Coro “Parola di Vita” svoltosi nel Duomo di Sant’Antonino Martire.

L’evento, variegato e di alto livello, è stato ideato e organizzato dalla Pro Loco di Fara in Sabina aps con il finanziamento della Regione Lazio nell’ambito del bando Arsial.

LEGGI ANCHE  TIVOLI - Ospedale, la fedele dona il Sacro Cuore di Gesù in onore del frate

“Con grande soddisfazione – commenta Annita Giuliani, presidente della Pro Loco di Fara in Sabina aps – esprimo il mio più sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita della prima edizione di questo importante evento. La giornata di ieri – continua – non solo ha animato il centro del nostro borgo e ha rafforzato il senso di comunità dei residenti, grazie anche alla riscoperta di antichi sapori del territorio, ma ha anche consolidato i rapporti tra le aziende locali e i produttori.

Siamo davvero entusiasti del risultato raggiunto e per questo guardiamo al futuro con ottimismo: saremo felici di organizzare la seconda edizione, ancora più coinvolgente e attrattiva”.   

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.