TIVOLI – Assegno di Inclusione, i percettori impiegati nel presidio delle campane

Prosegue il progetto dell'associazione "Congeav"

Il Comune di Tivoli ha avviato il progetto sperimentale della Congeav finalizzato all’accoglienza dei beneficiari dell’assegno di inclusione sociale e/o del Supporto formazione scuola-lavoro.

Si tratta di una prosecuzione del progetto denominato “Inclusione per Tivoli” approvato dal Comune il 25 marzo 2024 relativo ai PUC, i Progetti Utili alla Collettività rivolti ai beneficiari dell’Assegno di Inclusione, la misura di sostegno economico per gli utenti in condizioni di fragilità entrata in vigore dal primo gennaio 2024 al posto del Reddito di Cittadinanza (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Il nuovo progetto sperimentale prevede che i percettori dedichino parte del loro tempo all’informazione e all’educazione ambientale presidiando i punti di raccolta stradale a campane verdi del vetro scegliendo le postazioni di raccolta più frequentate.

Le campane oggetto del servizio saranno le seguenti:

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👉Campana 1 via Lione
👉Campana 2 Via dei Sosii
👉Campana 3 via Empolitana altezza Edicola
👉 Campana 4 Via Acquaregna
👉 Campana Via Carlo Pisacane
👉 Campana 5 Cassiano altezza entrata Villa
👉 Campana 6 Via Roma Altezza Todis
👉 Campana 7 Piazza Domanico Tani
👉 Campana 8 vicino Gelateria azzurra
👉 Campana 9 vicino Parco Malala
👉 Campana 10 Via lago di Garda
👉Campana 11 Via Imperatore Adriano
👉 Campana 12 Via Radiciotti
👉 Campana13 Via Ugo la Malfa
👉Campana 14 Via dei Fauni
👉 Campana 15 Via pio IX

Il progetto della “Congeav”, l’associazione impegnata nella tutela ambientale del territorio, è finanziato per un costo totale di 46 mila euro da elargire a rimborso delle spese effettivamente sostenute e comprovate per 15 mesi di attività per numero massimo di 30 partecipanti al PUC, Progetto Utile alla Collettività.

Il progetto sperimentale della Congeav è finalizzato all’accoglienza dei beneficiari dell’Assegno d’Inclusione e/o del Supporto Formazione e Lavoro e finora prevedeva il loro impiego nel taglio del verde e nella pulizia dei parchi e delle aree verdi di tutto il territorio comunale fino al 30 giugno 2025.

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I PUC comportano, per il soggetto obbligato, un impegno compatibile con altre attività dallo stesso svolte e in ogni caso non inferiore ad otto ore settimanali, fino ad un massimo di sedici ore settimanali, previo accordo tra le parti.

Vale la pena ricordare che già nel 2023 l’Associazione Congeav aveva già gestito i PUC del Reddito di Cittadinanza: anche in quel caso i percettori erano stati impiegati nella manutenzione e nella pulizia delle aree verdi, in attività a favore del decoro urbano e a giornate ecologiche di pulizia dei parchi e di luoghi di interesse (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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