Aveva deciso di mettere fine alla sua vita bruciando all’interno della sua auto. Fortunatamente a sventare la tragedia è stato un residente che non ha esitato ad estrarre la donna dall’abitacolo mentre andava in fiamme.
E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri, venerdì 14 marzo, in via Lago Maggiore, a Santa Lucia di Fonte Nuova, dove una 56enne moldava è rimasta ustionata dopo aver incendiato la propria auto a scopo suicida.
La Mercedes avvolta dalle fiamme nel terreno privato di via Lago Maggiore, a Santa Lucia di Fonte Nuova
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, verso mezzogiorno la donna è arrivata al volante di una Mercedes coupé grigia in via Lago Maggiore, è entrata all’interno di un terreno privato non recintato e ha parcheggiato.
La Mercedes in fiamme ripresa da un’altra angolazione
Dopo qualche minuto gli abitanti hanno notato del fumo provenire dall’interno della vettura, per questo qualcuno si è riversato in strada e altri hanno richiesto l’intervento dei soccorsi al Numero Unico per le Emergenze 112.
La prima ad andare in soccorso della 56enne è stata una donna che non è riuscita a convincere l’aspirante suicida ad aprire la portiera.
A quel punto è intervenuto un 36enne italiano residente nella zona: l’uomo ha forzato lo sportello e trascinato di peso la 56enne lontano dalla Mercedes che nel frattempo bruciava.
Sul posto è intervenuta una pattuglia di carabinieri della Compagnia di Monterotondo, una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento Nomentano e un’ambulanza del 118.
I sanitari hanno prestato le prime cure alla 56enne coi capelli e il giaccone bruciati, dopodiché l’hanno trasportata al Centro Grandi Ustioni l’ospedale Sant’Eugenio di Roma dove la donna è ricoverata.
La Mercedes divorata dalle fiamme è stata posta sotto sequestro.