GUIDONIA – “Fasci appesi”, la solidarietà degli onorevoli di FdI ad Augusto Cacciamani

Il caso della cartellina personalizzata finisce in Parlamento

Continuano i messaggi di solidarietà per il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia di Guidonia Montecelio Augusto Cacciamani, che durante il Consiglio di ieri pomeriggio – lunedì 24 marzo – ha rinvenuto nella cartellina personale un foglio bianco con su scritto “Fasci Appesi” (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Una minaccia? Una bravata, come la definisce il diretto interessato ai microfoni di Tiburno.Tv? Oppure uno scherzo di cattivo gusto?

Fatto sta che a distanza di 24 ore dal fatto, il caso è approdato in Parlamento e ad Augusto Cacciamani arriva la vicinanza dei big del partito di Giorgia Meloni.

A cominciare dal deputato di Fratelli d’Italia, Alessandro Palombi, e dal senatore di FdI, Marco Silvestroni, che esprimono in una nota “solidarietà e vicinanza a Cacciamani e a tutti i militanti di Fratelli d’Italia di Guidonia”.

“Un atto vile e inaccettabile – scrivono nella nota i due onorevoli eletti nel Collegio di Guidonia Montecelio e Tivoli – Un’intimidazione che non può e non deve essere sottovalutata, perché rappresenta un chiaro incitamento all’odio e alla violenza politica.

Condanniamo con fermezza questo gesto ignobile, sintomo di un clima pericoloso alimentato da chi non sa confrontarsi democraticamente e preferisce scendere sul terreno della minaccia e dell’intimidazione”.

“Questo non è un caso isolato – aggiungono il deputato e il senatore di FdI – Negli ultimi tempi assistiamo a un’escalation di attacchi contro esponenti di Fratelli d’Italia e della destra in generale, in un momento storico delicato in cui la sinistra cerca di fomentare odio per mascherare il proprio fallimento politico.

Chi pensa di intimidirci con minacce codarde si sbaglia di grosso.

Fratelli d’Italia è nato nelle piazze, tra la gente, e continuerà a portare avanti con coraggio e determinazione i propri valori e le proprie battaglie, senza arretrare di un millimetro.

Chiediamo alle istituzioni di intervenire immediatamente.

Chi ha compiuto questo gesto deve essere identificato e perseguito, perché la politica non può diventare terreno di scontro violento. Chiunque giustifichi, minimizzi o tolleri episodi del genere si rende complice di un degrado che mette a rischio la democrazia stessa. Fratelli d’Italia non si fa intimidire.

Andiamo avanti più determinati che mai”.

Il gesto è stato condannato anche dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Galeazzo Bignami.

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“Grave e inaccettabile intimidazione – la definisce il numero uno degli onorevoli di FdI – Mi auguro che quanto prima gli inquirenti facciano luce su questo inquietante episodio, che viola un luogo che dovrebbe essere simbolo della libertà e della democrazia.

Per questo auspico che possa giungere un’unanime condanna. Infatti, e’ necessaria una presa di coscienza forte da parte di tutti, per bandire ogni violenza e ribadire che il confronto politico deve avvenire nel pieno rispetto della dignità delle singole persone”.

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