Domenica scorsa 23 marzo, sul campo di Cinecittà, il “Castelverde Calcio Arl” perde 0-3 contro la “Polisportiva De Rossi” con la doppietta di Pellegrino e la rete di Meila.
Ma a fare notizia sono le molteplici sanzioni ricevute dalla squadra verde-nera, quartultima in classifica con 27 punti nel Girone D del Campionato di Promozione.
Il caso emerge dal comunicato numero 330 emesso oggi, martedì 25 marzo, dal Giudice Sportivo del Comitato Regionale Lazio della Lega Nazionale Dilettanti.
La società dovrà infatti sborsare 100 euro “perché propri sostenitori – si legge nel comunicato – in campo avverso in più occasioni nel corso della gara rivolgevano espressioni offensive e minacciose nei confronti della terna arbitrale”.
Inoltre il Giudice Sportivo ha squalificato G. T., un dirigente della società “Castelverde Calcio Arl” fino al 27 Giugno 2025 “per aver rivolto espressioni offensive nei confronti di un assistente arbitrale”.
Inoltre, si legge sul comunicato “a fine gara posizionatosi nell’area spogliatoi rivolgeva all’arbitro espressioni gravemente offensive ed oltraggiose accompagnate da minacce. Colpiva altresì la porta dello spogliatoio arbitrale con un pugno”.
E non è finita, perché secondo il Giudice Sportivo anche un giocatore in panchina del “Castelverde Calcio Arl” dovrà restare lontano dai campi di gioco per ben sette giornate.
Il motivo?
“Rivolgeva ad un assistente arbitrale offese e minacce – scrive sempre il Giudice Sportivo – Mentre veniva accompagnato fuori dal terreno di gioco indirizzava uno sputo all’assistente arbitrale che non lo attingeva solo perché fatto da una distanza di circa 5 metri, persistendo nelle ingiurie.
A fine gara rientrava nel recinto di gioco e reiterava espressioni gravemente offensive oltraggiose e denigratorie nei confronti dello stesso”.
Insomma una Caporetto sportiva e non solo.
(Daniele Di Cerbo)