SAMBUCI – Alga Fratini presenta il libro su “Mazzapenga” e l’occupazione nazista

A Castello Theodoli la storia della donna analfabeta è un messaggio di speranza e di amore

Sabato 12 aprile 2025 dalle ore 16,00 presso il Castello Theodoli di Sambuci si terrà la presentazione del libro “Mazzapenga e la farfalla”, Storia di Sambuci e dell’occupazione tedesca a Roma e in Val D’Aniene, scritto dalla Professoressa Alga Fratini.

L’evento patrocinato dal Comune di Sambuci e dall’Assessorato alle Politiche Culturali.

Insieme all’autrice intervengono il sindaco Dario Ronchetti, lo scrittore Marco Brocchieri, Dario Mariani e l’editore Vincenzo Luciani.

“Mazzapenga e la farfalla” è un libro che racconta la storia di Francesca Colarossi, detta “Mazzapenga”, una donna analfabeta e misera nata a Sambuci nel 1888 ed uccisa dai nazisti il 6 giugno 1944. 

L’opera è dedicata a Sambuci e alla sua gente ed è considerata una sorta di “testamento letterario e spirituale” di Mazzapenga, che vuole lasciare un messaggio di speranza e di amore, che vuole gettare nuova luce sugli eccidi nazisti del giugno 1944.

“A 80 anni dalla morte, è possibile che un’anima in pena torni a bussare alle nostre porte, per essere riconosciuta e accolta? – scrive l’Assessore alle Politiche Culturali Comune di Sambuci Mariano Vitale –
È possibile che una donna analfabeta e misera come Mazzapenga sia quella nobile anima, tornata per lasciarci il messaggio di una nuova visione del mondo in cui sia l’amore a smuovere gli individui, anziché la guerra?
Nel libro la risposta.
Insieme alla sincronicità delle circostanze incredibili che circondano le vicende di questa donna e di quelle del suo paese, Sambuci, utili a gettare nuova luce sugli eccidi perpetrati dalle SS in ritirata dalla Valle dell’Aniene nel giugno 1944 e, soprattutto, su alcune vicende sambuciane mai chiarite”.
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