Era stato rimesso in libertà da 48 ore in attesa di processo.
Ma evidentemente due notti trascorse nelle camere di sicurezza non sono state sufficienti per convincerlo a rigare dritto.
Così ieri pomeriggio, mercoledì 28 maggio, è stato arrestato per la seconda volta in 4 giorni Destiny A., il 22enne nigeriano già fermato sabato sera dagli agenti del Commissariato di Tivoli per resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale.
Anche stavolta il ragazzo africano è finito in manette per lo stesso reato dopo aver rotto lo scafoide destro ad una giovane poliziotta e slogato il polso destro ad un agente appena ventenne.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, verso le 16 di ieri pomeriggio Destiny A. è stato notato da alcuni genitori mentre espletava alcune funzioni organiche nei pressi di un istituto scolastico di via Colsereno.
A quel punto, i presenti hanno allertato il Numero Unico per le Emergenze 112 e sul posto è intervenuta una vettura del Reparto Volanti del locale Commissariato. Alla vista delle divise, il 22enne nigeriano sarebbe fuggito in via dell’Inversata dove è stato intercettato.
Vistosi braccato, il giovane africano si è scagliato contro i primi due agenti intervenuti sferrando calci e pugni con una violenza tale che sono stati necessari i rinforzi. Dopo una colluttazione i poliziotti sono riusciti a neutralizzare il 22enne con l’uso dello spray urticante.
Due agenti – una ragazza e un ragazzo – sono stati medicati al pronto soccorso e dimessi con prognosi tra i 20 e i 30 giorni.
Dopo una notte trascorsa in Commissariato, oggi pomeriggio – giovedì 29 maggio – il Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto di Destiny A. e disposto per il giovane nigeriano ancora una volta la libertà provvisoria in attesa del processo fissato al 28 gennaio 2026.
Vale la pena evidenziare che Destiny A. era stato rimesso in libertà lunedì pomeriggio 26 maggio dal Tribunale di Tivoli dopo la convalida del primo arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Verso le 19,30 di sabato sera 24 maggio il giovane extracomunitario era entrato nel locale in via Sante Viola visibilmente alterato.
Pare che il personale, anche per allontanarlo e non disturbare la clientela, gli abbia offerto un panino che evidentemente non era di suo gradimento se è vero che l’extracomunitario aveva estratto un coltello e minacciato i presenti.
A quel punto, era stato allertato il Numero Unico per le Emergenze 112 e sul posto era intervenuta una vettura del Reparto Volanti del locale Commissariato. Il nigeriano si era già dileguato lungo via del Trevio, ma era stato intercettato subito dopo nei pressi di piazza Garibaldi.
Nonostante i diversi inviti a mostrare il contenuto delle proprie tasche e a fornire le proprie generalità, il ventiduenne aveva prima rifiutato il controllo, quindi aveva sferrato calci e pugni contro gli agenti ed era stato neutralizzato a neutralizzarlo con l’uso dello spray urticante.
Anche sabato sera due poliziotti erano finiti al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” per le cure del caso.
