Non solo Tivoli in Vaticano.
Il quadro “Spes non confundit” realizzato dai Maestri Infioratori di Vicovaro
Anche i Maestri Infioratori di Vicovaro sono protagonisti per la prima volta dell’Infiorata storica di Roma, la cui 12esima edizione si è svolta oggi – domenica 29 giugno – insieme alla quinta edizione dell’Infiorata delle Pro Loco in via della Conciliazione e in piazza Pio XII a San Pietro, organizzata dalla Pro Loco Roma Capitale, in onore dei Santi Pietro e Paolo, patroni di Roma.
Si tratta un importante tassello della cultura popolare della Città, e una festa storica che conserva intatta ancora oggi la sua bellezza nel tripudio di colori e nell’esaltazione dell’arte che i suoi capolavori floreali sono in grado di sprigionare.
L’associazione Infioratori di Vicovaro presieduta da Primo Roberti
L’associazione Infioratori di Vicovaro presieduta da Primo Roberti ha partecipato per la prima volta con un quadro di 6 metri per 8 metri intitolato “Spes non confundit” realizzato davanti alla Basilica di San Pietro con tecnica mista “a secco” a base di segatura colorata e neutra, polveri di varia natura, caffè, farina.
Al centro dell’opera creata dai Maestri Infioratori di Vicovaro, c’è la figura di Gesù Cristo nell’atto di abbracciare teneramente un giovane ragazzo.
Il gesto è carico di compassione, protezione e amore incondizionato: lo stringe con entrambe le braccia, tenendolo vicino a sé, mentre entrambe chiudono gli occhi in un’espressione di pace, serenità e fiducia reciproca.
Il giovane, con un’espressione tranquilla e un volto sereno, si lascia andare all’abbraccio con fiducia, appoggiando la testa sulla spalla di Gesù.
Lo sfondo è decorato con raggi di luce che si irradiano a partire dal centro, richiamando una dimensione spirituale e divina, mentre una cornice ornamentale dorata con motivi in stile barocco racchiude l’intera scena, dando un tono di solennità e sacralità all’immagine.
In basso è riportata una scritta in latino: “Spes non confundit”, che sottolinea il messaggio teologico e spirituale dell’opera: la fede in Cristo porta conforto, sicurezza e una speranza che non viene mai meno. In un mondo che spesso disorienta e divide, i giovani cercano verità, amore e senso.
Questo Giubileo invita a riscoprire la bellezza di lasciarsi abbracciare da Cristo, che non giudica, ma accoglie.
Nel Suo amore si ritrova la propria identità, la forza per andare avanti e il coraggio di sognare in grande”.
Dalle ore 20 di ieri, sabato 28 giugno, all’alba di oggi a realizzare l’opera sono stati, insieme al presidente Primo Roberti, Vincenza Casu, Annarita Crielesi , Simona Orfei, Sofia Trezzini, Isabella Casu, Andrea Mattia, Silvia Scafetti, Tina Battistini, Mariangela Giardini, Rosella Borelli, Federica De Angelis, Angela Roberti, Luca Nascenzi, Sara Verna, Alessandro Proietti e Rachele Moreschini.