GALLICANO NEL LAZIO – Infiorata Extra con la mostra “The Journey”

Domenica i Maestri hanno partecipato all’Infiorata di Roma

Dopo il grande successo a Gallicano nel Lazio della tradizionale Infioratala prima sostenibile realizzata con materiali riciclabili e riciclati, un nuovo appuntamento nelle vie del centro storico del borgo.

L’Infiorata di Gallicano nel Lazio ha aderito alla Rete nazionale delle Infiorate e delle Composizioni di Arti Effimere, che raggruppa 72 infiorate nazionali.

La missione della Rete è quella di favorire un’azione collettiva volta a valorizzare il patrimonio culturale immateriale rappresentato dalle infiorate e delle composizioni di arti effimere, espressione artistica di grande rilevanza nelle tradizioni italiane. Un percorso che è stato attivato per favorire il riconoscimento del patrimonio Unesco.

Quest’anno l’Infiorata di Gallicano nel Lazio ha partecipato all’Infiorata di Roma28-29 giugno, in Via della Conciliazione, con l’opera di Maria Antonietta Sabbi “La riconciliazione: fede, speranza e pace”, una narrazione visiva del cammino giubilare, inteso come percorso universale di fede, speranza e riconciliazione.

Gli infioratori hanno espresso il concetto di pellegrinaggio attraverso un’opera d’arte contemporanea, realizzata con materiali di recupero: truciolato di legno, segatura colorata con pigmenti naturali e ossidi di ferro, sabbia, polvere di marmo, caffè, sale e altri elementi. Una scelta che ci contraddistingue rispetto ad altri infioratori che utilizzano, invece, prevalentemente petali e fiori freschi.

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Le iniziative non finiscono qui.

Dal 5 luglio in programma l’inaugurazione di “Infiorata Extra”, rassegna di installazioni urbane di arte contemporanea, con la Mostra “The Journey” (il viaggio), legata al tema “Pellegrini di Speranza”.

Sarà possibile visitare la mostra fino al 31 luglio.

“È importante continuare a far vivere il borgo per la comunità del paese e farlo conoscere anche all’esterno”, Carlo Gabrielli, presidente Comitato Gruppo di Volontari dell’Infiorata di Gallicano nel Lazio.

“L’Infiorata cresce e si distende nell’ottica del viaggio, dall’Infiorata del Papa, alla quale siamo stati invitati. Da questo poi ritorniamo nel borgo di Gallicano con Infiorata Extra, un altro viaggio, fisico e interiore che ognuno di noi compie. – afferma Remo Tagliacozzo, tra i promotori e sostenitori dell’Infiorata di Gallicano nel Lazio –  Il paese sarà affollato di sculture di 8 artisti molto importanti, rendendo questa Infiorata un ponte tra arte e comunità.”.

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Il percorso si articola in tre fasi: le prime due opere (Vigliarolo e Garau) raffigurano figure statiche, simbolo dello sconforto e della condizione umana di smarrimento; la terza e la quarta segnano un passaggio, una presa di coscienza del proprio destino (Pennacchio e Scialò); la quinta e la sesta (Merolli e Forconi-Fetahovic) rappresentano il movimento, la scelta consapevole di intraprendere un cammino di redenzione.

Il viaggio avviene sotto gli occhi della storia, evocata dall’installazione di Dormino sulla facciata di un palazzo. Le sculture interagiscono con il contesto urbano e con la cornice floreale dell’Infiorata, creando un dialogo tra materia e spiritualità.

Per l’inaugurazione della mostra, sabato 5 luglio a Piazza della Rocca dalle ore 22:00 intrattenimento musicale con Patrizio Pucello, in arte Paciullo, attore, cantante, conduttore televisivo e radiofonico. In 25 anni di attività ha lavorato con tantissime produzioni teatrali e televisive in giro per tutta l’Italia.  Ha collaborato con radio prestigiose fino ad approdare a Radio Roma.

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