Armadi, tavoli, sedie, materassi, ma anche copertoni e spazzatura di ogni tipo.
Una vera e propria discarica abusiva di rifiuti nel centro abitato e davanti ad una scuola.
Va avanti così da almeno a piazza Aldo Moro, a Monterotondo Scalo, lo slargo antistante la Scuola dell’Infanzia comunale e il complesso di Edilizia Residenziale Pubblica di proprietà di Ater Provincia di Roma in via Aldo Moro (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Per l’ennesima volta i residenti hanno inviato alla redazione del quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv le immagini del degrado assoluto nei pressi della cabina elettrica dove l’amministrazione comunale ha installato i cassonetti per la raccolta differenziata.
Stando al racconto degli abitanti, da anni più di qualche “zozzone” ha trasformato la piazza in una vera e propria discarica a cielo aperto, ricettacolo di topi e potenziale innesco per un incendio.
“Vengono soprattutto di notte, ma anche di giorno – spiega una degli inquilini – dalle auto scaricano sacchi neri pieni di immondizia e altri oggetti, mentre da camion e furgoni abbandonano rifiuti ingombranti di ogni tipo, mobili, materassi, televisori e altri elettrodomestici.
Qualcuno vive nella zona, ma la maggior parte arriva da fuori”.
Una situazione fuori controllo e insostenibile per gli abitanti che lanciano all’amministrazione comunale di Monterotondo l’ennesima richiesta per l’installazione di un impianto di videosorveglianza per arginare il fenomeno.