Ai familiari radunati intorno al letto dell’ospedale ha espresso la volontà di non ricorrere ad ulteriori cure.
“Io sono pronto, voi non siete pronti – detto – E’ meraviglioso che siate tutti qui con me: sono felice”.
Si è spento così Furio Focolari, il celebre giornalista sportivo italiano noto per le sue telecronache di sci, in particolare per le leggendarie imprese di Alberto Tomba, e per la sua lunga militanza a Radio Radio, dove è stata una figura di spicco per tanto tempo.
Aveva 78 anni ed era malato di Sla.
Nato il primo giugno del 1947 a Roma, ex vicedirettore della Rai, Furio era figlio del giornalista Lorenzo Focolari, caporedattore alle Province del Messaggero e direttore del quotidiano del Psdi L’Umanità, e fratello dei giornalisti Claudio, Avio e Alessandro.
Originaria di Pozzaglia Sabina in provincia di Rieti, la famiglia Focolari fu tra le prime ad abitare a Colleverde, il quartiere di Guidonia Montecelio sulla via Nomentana.
Il padre Lorenzo Focolari (Pli e Psdi), già sindaco di Pozzaglia dal 1960 al 1975, fu protagonista della politica anche a Guidonia negli anni 80 ai tempi di Antonio Muratore e Giovanni Battista Lombardozzi e fu vicesindaco della Città dell’Aria.