“Questo è per il sindaco e per la sua famiglia come ha buttato casa giù la nostra io butterò la sua tempo al tempo”.
Il messaggio è un pò sgrammatico, ma inequivocabile.
Anche perché l’autore si mostra con un fucile in mano.
E’ la minaccia lanciata oggi, venerdì 31 ottobre, sui Social nei confronti del sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri in un post – ora cancellato dall’account Facebook “Silvio Silvietto”.
Il messaggio fa riferimento alla demolizione di due ville di via Arechena, a Rocca Cencia, nella estrema periferia est della Capitale, avvenuta martedì scorso 28 ottobre (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
I due immobili, nel tempo, erano stati occupati abusivamente da nuclei familiari di origine sinti, tra cui diversi minori, senza contare i soggetti gravati da precedenti di polizia per illeciti contro il patrimonio e contro la persona, nonché in materia di armi e stupefacenti.
Secondo i quotidiani “Repubblica” e “Il Messaggero”, l’account Facebook “Silvio Silvietto” sarebbe riconducibile a Silvio Hilic, uno dei sinti occupanti le due ville a Rocca Cencia.
Dal pomeriggio di oggi al sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri stanno giungendo attestati di solidarietà da parte di tutto il mondo politico-istituzionale bipartisan.































