TIVOLI GUIDONIA – Grande successo per la terza Marcia della Pace

Il Coordinamento chiede Giustizia Sociale e Inclusione

Si è svolta sabato 6 dicembre la terza edizione della Marcia della Pace che ha unito le comunità di Tivoli Terme e Villalba di Guidonia.

L’iniziativa, promossa dal Coordinamento Marcia della Pace Tivoli – Guidonia, ha visto scendere in strada forze politiche e sociali, ma soprattutto liberi cittadini di ogni nazionalità, per lanciare un chiaro messaggio di pace in un territorio che chiede risposte concrete e solidarietà.

In un comunicato stampa il Coordinamento Marcia della Pace evidenzia come l’ampia adesione abbia ribadito la ferma condanna a ogni forma di violenza e genocidio, come quello in Palestina.

Solidarietà è stata espressa nei confronti del Centro Culturale islamico Al Abràr di Tivoli Terme, recentemente colpito da atti vandalici.

I partecipanti hanno condiviso la cultura dell’inclusione in un territorio intrinsecamente multiculturale.

L’emozione ha raggiunto il culmine in Piazza della Repubblica a Villalba, dove gli organizzatori hanno sottolineato l’importanza del gesto di unità rivolgendosi ai presenti.

“Cittadini, partecipanti, amici, voi siete costruttori di pace! – hanno detto – Prima di ogni parola, oggi tra le Piazza di Tivoli Terme e Villalba è stato fatto un gesto importante che sigilla l’unità di un’intera comunità.

Oggi le telecamere della Piazza della Repubblica di Villalba hanno ripreso una Piazza che non è non solo cronaca nera, non solo delinquenza: ma una comunità multiculturale che sceglie di marciare per la Pace!”.

Pace intesa non solo come assenza di guerra, ma soprattutto sinonimo di Giustizia Sociale.

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Per questo a chiusura della manifestazione, Arianna Paciotti, portavoce del Coordinamento, ha lanciato la proposta di organizzare una Consulta Sociale tra Tivoli Terme e Villalba, convinta che la città di Tivoli debba impegnarsi in un vero cambio di passo per prendersi cura dei cittadini più fragili.

“L’obiettivo – si legge nel comunicato stampa del Coordinamento – è la realizzazione di un centro che superi la logica dell’emergenza, offrendo percorsi reali di autonomia e reinserimento per: persone senza dimora, donne vittime di violenza, immigrati con difficoltà linguistiche, padri separati e chi è in difficoltà per motivi di salute o dipendenze.

Il progetto punta sulla dignità e l’accoglienza diffusa, configurandosi come un investimento concreto per migliorare la vita dei più fragili e rafforzare la capacità di cura della città.per evitare poi che queste fragilità vengano catturate dalla delinquenza da chi spaccia da chi promette facili guadagni”.
Durante la manifestazione sono intervenuti anche Beatrice Benet, Segretaria di Rifondazione Comunista di Guidonia, Francesca Chimenti, Consigliera Comunale di Una Nuova Storia a Tivoli, oltre a Nicolò dei Giovani Comunisti ed Eva Recupido dei Giovani OSA, che hanno portato la voce critica delle nuove generazioni.

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Appassionante l’intervento del dottor Salameh Ashour, portavoce della comunità palestinese.

Il Presidente del Centro Culturale Al Albràr ha ringraziato per la tanta solidarietà ricevuta dalla comunità.

“La Marcia della Pace – conclude il Coordinamento nel comunicato stampa – ha dimostrato che quando la comunità si unisce, la speranza prevale sulla paura.

Continueremo a marciare, a dialogare e a lavorare per un territorio dove l’inclusione e la giustizia sociale siano i pilastri della convivenza.

La lotta contro l’odio è la nostra lotta per un futuro di Pace per tutti”.

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