il contributo del comune di Mentana.
Era circa mezzanotte quando il muro è franato. Dalla mattina pioveva a dirotto. Il muro è franato contro la scalinata esterna di accesso alla palazzina. Sul posto per i soccorsi sono arrivati per primi i volontari della Protezione Civile di Mentana, poi i carabinieri della stazione di Mentana e quindi i vigili del fuoco di Montelibretti che hanno fatto sgomberare l’intera palazzina.
Giovedì mattina i tecnici del comune di Mentana hanno effettuato un sopralluogo e insieme ai pompieri, hanno decretato l’inagibilità dello stabile che è poi stato transennato il giorno dopo.
«Io, mia moglie e mio figlio stavamo dormendo quando abbiamo sentito il boato – spiega Yzedin Hodo, 60 anni, operaio di origini albanesi – abbiamo pensato a un terremoto, poi ci siamo resi conto di ciò che era successo. Siamo dovuti uscire dal retro della casa, passando per un’altra scala dopo aver levato la rete divisoria. Per fortuna sono venuti subito i vigili del fuoco e il comune ci ha pagato l’albergo».
Il problema però non è stato ancora risolto, sia per la palazzina che per le famiglie. Infatti il proprietario del terreno sta a Milano e dovrebbe dunque venire giù apposta. Non si capisce dunque chi dovrebbe prendere l’iniziativa per primo. Il comune di Mentana ha suggerito infatti ai residenti di pagare di tasca propria per sistemare la situazione e poi fare rivalsa sul proprietario. Ma la situazione è tutt’altro che vicina a una soluzione.
«Non sappiamo cosa fare, noi paghiamo 800 euro di mutuo e di lavoro in questo periodo ce ne è poco – spiega ancora l’operaio – finora sono stati tutti gentili, ma adesso cosa succederà»?
Pioggia torrenziale, crolla il muretto Sfollate tre famiglie, finiscono in albergo
Condividi l'articolo: