Castel Madama – Mancano i parcheggi. Bersagliati dalle multe per sosta vietata

mazzelli-mario«Pago regolarmente le tasse e voglio essere trattato come un cittadino di serie A, come tutti gli altri residenti di Castel Madama. Le multe che ho preso sono ingiuste», sottolinea Mario Mazzelli, 70enne pensionato, che vive con la moglie Rita Iori, in via Baccelli 11. Lui e i suoi familiari si sentono bersagliati dai vigili urbani che le scorse settimane gli hanno notificato un paio di contravvenzioni per divieto di sosta, per aver parcheggiato sotto casa, lato sinistro, in due metri di spazio privo delle canoniche strisce zebrate. 

Mazzelli critica il Comune che non riesce ancora a risolvere l’annoso problema dei parcheggi nel centro storico, rione Castelluccio. «Il divieto per 24 ore persiste solo sul lato destro di via Baccelli, come si vede dalla segnaletica, e non a sinistra dove a mio avviso c’è il margine per sostare nello spazio libero – aggiunge il pensionato – Inoltre sulla mia vettura in tutte e due le occasioni non è stato posto il contrassegno del verbale, così non riconosco l’infrazione di via Baccelli, mentre l’altra presa in via Ettore Vulpiani è giusta».
Mazzelli non ci sta ed accusa tutti: Comune, Polizia municipale e persino l’Ufficio del giudice di pace di Tivoli. «Si potrebbe intervenire per risolvere la questione parcheggi utilizzando fondi europei, statali o regionali. I soldi delle multe dove vanno a finire? Per la manutenzione delle strade o per creare nuovi parcheggi?” Si domanda, risentito, il pensionato di Castel Madama.  
«E’ l’intero sistema che non funziona – accusa l’uomo – Sono andato dal Giudice di pace per fare ricorso per le due multe prese ad agosto e in novembre 2012, ma pure lì l’amara sorpresa. In pratica mi è stato detto che ci volevano 37 euro di marca da bollo per presentare la domanda. La multa era di 52 euro, quindi ho preferito pagarla i primi di gennaio, a fronte dell’eccessivo costo del ricorso, che non è detto avrei vinto. Sono entrato così in un circolo vizioso dal quale non se ne esce. Penso sia fatto tutto ad arte per indurre il cittadino a pagare».
Quel giorno nell’Ufficio di Tivoli erano in tanti i castellani che chiedevano informazioni su come fare il ricorso. Segno evidente di un malessere generale che si sta vivendo a Castel Madama, dove nel centro storico del paese si contano poco più di venti posti auto. Considerati i lavori in corso per la ristrutturazione di piazza Garibaldi, dove sono stati cancellati alcuni spazi per la sosta.
Un disagio che persiste da settimane con il quale i castellani sono costretti a convivere. «I vigili dovrebbero essere più clementi durante il periodo dei cantieri aperti. E invece a volte si accaniscono anche con noi residenti. Io mi sono dovuto comprare un garage, ma non tutti hanno questa possibilità e così impazziscono nel cercare uno spazio dove lasciare la propria auto, ma rischiando quotidianamente la multa», conclude Mazzelli.
Il Comando dei vigili di Castel Madama fa sapere che il numero dei ricorsi che arriva in un anno negli uffici è irrisorio rispetto alle multe comminate. E che in quella tratta di due metri su via Baccelli 11, non è consentito il parcheggio perché si trova dietro uno stallo per diversamente abili. In base al codice stradale inoltre bisogna lasciare un margine di spazio per consentire il passaggio delle auto sulla via e per lo scarico del mezzo che ha il permesso invalidi.

Gino Ferretta

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