“Sono una pittrice di volti, di corpi, di tele e di tutto ciò che incontro sulla mia strada. Vorrei colorare il mondo”. Alice Gentili ci svela il suo sogno con il pennello sempre alla mano, gli occhi curiosi e l’animo creativo: un tris perfetto che la rendono una make up artist originale anche nel look e nello stile.
Alice, come sei diventata una truccatrice professionista?
Ho seguito un Laboratorio di Effetti Speciali e un’Accademia di Trucco, per poi iscrivermi al Corso di Laurea in Disegno Industriale che non ho concluso. Ho sempre disegnato fin da bambina, poi ho iniziato a dipingere e, durante le feste, a truccare le mie amiche. Quando ho iniziato a pensare al viso come ad una tela tridimensionale che cambia da persona a persona, ho cominciato ad approfondire questa materia. Anzi, secondo me il trucco è molto di più.
Cioè, cosa rappresenta per te?
É una meravigliosa forma d’arte in grado di creare, stravolgere, nascondere, evidenziare e cambiare tutto ciò che voglio: basta una salvietta struccante per far svanire il tutto, proprio come una magia!
Sicuramente alla scelta del fondotinta, perché non deve esserci differenza tra il colore del viso e quello del collo. Se usate la matita, fissatela con un ombretto dello stesso colore e vedrete che non colerà più fino alle ginocchia! Inoltre curate bene le sopracciglia, truccatele con una matita tortora, se serve, perché sono fondamentali per l’espressione del viso. Il mascara è necessario per enfatizzare lo sguardo ma occhio ai grumi!
Immagino che ti sarai dedicata anche a trucchi molto elaborati…
Tra i trucchi più particolari che ho fatto c’è il maxi body painting ispirato a Piet Mondrian per il corto “Soul Composition” di Dalila Miggiano che riproporrò per l’Any Given Monday. Il trucco consisteva nel riprodurre la composizione del 1919 che l’artista dipinse a Roma sui corpi di tre ragazzi e tre ragazze … un trucco pazzesco!
Sono molto contenta degli ultimi film in cui ho lavorato: “Aquadro” di Stefano Lodovichi e “Short Skin” di Duccio Chiarini, presentato al Festival di Venezia.
a i famosi? Hai mai truccato qualche vip?
Sono stata molto felice di collaborare con i Negramaro che sono ragazzi fantastici. Il mio più grande sogno professionale poi è quello di truccare Madonna.
Un’ indiscussa icona di stile …
Assolutamente, insieme alla divina Raffaella Carrà.
Chi ispira il tuo look così originale?
Mi lascio molto ispirare dalle cose che mi succedono intorno e quando compro qualcosa che mi piace, non penso a chi o cosa ispirarmi.
quello dei tuoi capelli sembra darti ragione …
Proprio così, cambio in continuazione. Adoro mischiare i colori tra loro e non saprei dirti qual è il mio colore preferito: a volte più colori indosso più mi sento bene sia in inverno che nel resto dell’anno.
Forse è un tuo modo personale per distinguerti …
In realtà no, credo che nessuno di noi debba trovare un modo per distinguersi. Ognuno è unico nel suo genere.
Porti sempre con te un simpatico mostriciattolo azzurro, ormai fa parte del tuo look?
Assolutamente no, mostro è il mio assistente!
Ho visto che lo scorso ottobre hai partecipato al Romics nei panni di una Sailor Moon: se potessi, quale superpotere sceglieresti?
Sì, anche se il costume di quest’anno è stato scelto da una mia amica e dalla mia gemella, io avrei preferivo Jem e le Hologram. Quanto ai poteri, mi piacerebbe volare.
Visto che i supereroi non esistono, con quale potere umano ti conquista un uomo?
Senza dubbio con l’umiltà.
Dove e come sarà Alice tra dieci anni?
Non ne ho idea, chissà … forse sulla luna!
LA MODA SECONDO ME
Ritengo che la moda sia libertà di essere sé stessi e di esprimere la propria natura: invento il mio stile come meglio credo, mischiando i colori tra loro, per i quali impazzisco in ogni stagione dell’anno, e senza ispirarmi ad un’icona di stile in particolare. Non potrei mai rinunciare allo smalto per le unghie e, con questo freddo, nel mio guardaroba non mancano di certo i paraorecchie. Una tendenza che proprio non sopporto? Il voler indossare, a tutti i costi, una taglia inferiore alla 38!
Angelica Cardoni