di Rara Piol
Uno sport solo non gli bastava, così Lorenzo Sciarra, ventenne mentanese e futuro ingegnere informatico, dopo anni di nuoto a livello agonistico, ha scelto di dedicarsi al Pentathlon moderno, attività sportiva che racchiude ben cinque discipline: scherma, corsa, equitazione, tiro a segno e nuoto. Condivide questa grande passione con la sorella minore Dalila, che lo affianca in questa avventura, fatta di impegno e soddisfazione. “Bisogna saper trasformare la fatica in voglia di andare avanti, e mantenere la concentrazione anche quando tutto il corpo ti dice di fermarti e riposare”, questo è il mantra di Lorenzo.
Perché hai scelto il Pentathlon moderno?
Corsa, tiro e nuoto sono tre occasioni per confrontarmi con me stesso. Sono solo quando fisso la striscia nera sul fondo della vasca, sono solo quando percorro il tracciato sterrato, come sono solo mentre allineo l’occhio con tacca di mira, mirino e bersaglio: devi sfidare te stesso ad andare sempre oltre, e non puoi prendertela con nessuno se fallisci. Scherma ed equitazione ti mettono in relazione con il prossimo: in un caso devi toccarlo senza farti toccare, nell’altro caso devi dirgli precisamente cosa deve fare attraverso ogni movimento del tuo corpo.
QSpesso si dice “tanti muscoli, poco cervello”. Cosa ne pensi?
Penso sia un luogo comune che purtroppo poggia su basi abbastanza concrete, ma non in questo campo. C’è da distinguere tra palestrato e sportivo: il palestrato è il pallone gonfiato che passa la giornata in sala pesi a mettere massa e prendere proteine. Lo sportivo è colui che utilizza il suo corpo con consapevolezza e rispetto, cerca il benessere prima di tutto e la competitività in secondo luogo. Saper essere sportivo significa aver cervello, altrimenti ci riuscirebbero tutti.
Progetti futuri?
Ho tutte le intenzioni di laurearmi alla svelta, specializzarmi e cominciare a costruire la mia vita da adulto, accompagnato magari da una bella ragazza, ma sicuramente accompagnato dal pentathlon.
Ancora single… La tua donna ideale deve essere sportiva?
Secondo me chiunque dovrebbe praticare sport, chi non lo fa non conduce una vita sana, e soprattutto non sa cosa si perde. A maggior ragione la mia donna ideale è sportiva, senza nulla togliere a tutto il resto ovviamente.