Monterotondo – Atti vandalici al giardino del Cigno, la condanna di Fratelli d’Italia

battisti valerioContinuano gli atti di vandalismo politico, che sembrano acuirsi con l’avvicinarsi delle elezioni comunali. Dopo lo sfregio alla lapide di piazza Martiri delle Foibe, su cui era stata disegnata una falce e martello spray, ora la mano anonima ha colpito la memoria della sinistra e di tutta la collettività. Distrutti i pannelli storici installati sotto il parco del Cigno, in particolare quelli sulle operazioni partigiane e la battaglia di Monterotondo.
A condannare gli episodi è il portavoce di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Monterotondo, Valerio Battisti (nella foto): “Fratelli d’Italia condanna un gesto così ignobile come la profanazione di una targa posta in ricordo di chi ha dato la vita per un’Italia libera. Questo folle atto arriva a breve distanza di tempo dalla profanazione della targa che ricordo dei Martiri delle Foibe, due gesti troppo ravvicinati da non poter pensare a delle ritorsioni incrociate tra chi ancora è schiavo di un odio insensato. Condannare è doveroso ma non sufficiente al fine di prevenire il ripetersi di gesti simili come quelli accaduti nelle ultime settimane a Monterotondo. Per prevenire bisogna adoperarsi nella creazione di una memoria condivisa su questi temi, è necessario iniziare un cammino comune tra partiti politici, associazioni e istituzioni. Mi duole invece constatare che, per rimanere in ambito comunale, l’attuale amministrazione non si adopera molto in tal senso. Pesa, sul cammino per una memoria condivisa, l’assenza del sindaco Alessandri alla commemorazione che organizzammo il 9 febbraio di quest’anno in ricordo dei martiri delle foibe. Pesa il fatto che una certa parte politica faccia passare il messaggio che la Resistenza fu prerogativa dei partigiani comunisti, quando alla causa sacrificarono la vita anche socialisti, partigiani bianchi, gente comune e perfino l’esercito regolare. Io credo, anzi sono convinto, che se vogliamo evitare il ripetersi di atti gravissimi come quelli di cui sopra bisogna fare uno sforzo, a partire dalle istituzioni, affinché si possa costruire una memoria condivisa e non faziosa. In tal senso, qualora Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale dovesse andare al governo di Monterotondo, si adopererà fin da subito perché finalmente, almeno nella nostra città, possano essere conosciuti e rispettati il dramma delle Foibe e il valore della Resistenza”.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  Roma-Lazio, scatta il piano di sicurezza per il derby della Capitale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.