Visto che non si prospettano scenari di risoluzione piuttosto prossimi, secondo il virologo si potrebbe adottare un lockdown di una settimana al mese “per ogni mese finché passerà la stagione più a rischio”. Questo comprenderebbe anche delle chiusure mirate con un “coordinamento nazionale”, anche sulla base di “un andamento periodico modulandolo in modo rapido rispetto all’evoluzione della situazione epidemiologica”.