Una vera e propria fumata grigia, con un sostanziale nulla di fatto, per l’incontro dei sindacati che rappresentano i lavoratori Amazon, Uiltrasporti, Filt Cgil, Fit Cisl, con la Conftrasporto, associazione datoriale in rappresentanza dell’azienda. Il tutto è rimandato dopo il 10 gennaio, alla presenza dei vertici aziendali. I sindacati però a livello locale intanto chiederanno di sedersi al tavolo per affrontare alcune questioni interne. Si chiede un miglioramento delle condizioni economiche di tutti i lavoratori, “basandoci”, scrive la RSA Uiltrasporti Amazon di Passo Corese, “su uno dei Leadership Principles di Amazon "Raise the bar" ovvero alzare l'asticella in quanto AMAZON non deve confrontarsi verso il basso con le altre aziende, ma verso l'alto”. Tra le richieste, infatti, ci sono: equiparazione delle maggiorazioni notturne per tutti gli stabilimenti, revisione delle retribuzioni per alcune figure lavorative non inserite nelle declaratorie del CCNL Logistica e Trasporti ma che di fatto hanno specialità di servizio più importanti dell'operatore di magazzino così come riconosciuto inizialmente dall'azienda in fase di assunzione, nonché ticket elettronici somministrati per tutti a 7euro e non a 5 come succede e premio di risultato così come previsto dalla legge di stabilità del 2016,
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