Nove anni fa la scoperta che il bosone di Higgs esiste

Il 4 luglio del 2012 in una conferenza al CERN fu dimostrato che quella particella teorizzata nel 1964 è realtà

Da sempre ci si interroga sulla prima origine della consistenza della materia e secondariamente come le cose fisiche riescano a trovare loro integrità, a meno che non ci siano cause di rottura o decomposizione. La storia dell’umanità è caratterizzata dall’ideazione di particelle sempre più infinitamente piccole.
Tra tutte le particelle, i bosoni sono all’origine delle forze. La “forza nucleare forte”, quella “debole”, la radiazione elettromagnetica e anche, se fosse confermato in campo sperimentale, la trasmissione della forza di gravità nei sistemi di gravità quantistica.
Tra i bosoni, quello di l’Higgs, ipotizzato nel 1964, era considerato il presupposto ideologico per la massa. Come se fosse al base di una sorta di principio creazionistico per cui si dà la materia. In tal senso con enfasi retorica, mai assecondata da Higgs in persona, fu ribattezzato come la “particella di Dio”.
Ebbene, il 4 luglio del 2012 ne fu scoperta al CERN la reale esistenza.
Questa particella elementare costituisce un nesso fondamentale per spiegare l’esistenza della massa. Proprio la massa come origine della gravità. In sostanza il bosone di Higgs consiste nella qualità che mette insieme l’universo.
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