Pastiglie anti-Covid, l’Unione Europea pronta a comprarle

La trattativa è aperta dalla Commissione che non smentisce i negoziati in corso con Pfizer e Merck Sharp and Dohme

Era il 14 ottobre e la Commissione non aveva nascosto l’intenzione di essere interessata all’acquisto di molnupiravir.

Ora i farmaci curativi sono due. Oltre al Molnupiravir c’è Paxlovid. Hanno fatto già discutere perché nel migliore dei casi non si annuncia al cento per cento il loro effetto di guarigione.

Dovrebbero risolvere dagli effetti peggiori del Covid, quindi ad azione successiva alla malattia già trasmessa. La questione è già aperta al tavolo delle trattative, si attende l’ufficiale consenso da parte dell’agenzia regolatoria dei farmaci. La potenzialità di non arrivare agli effetti peggiori di ospedalizzazione e terapia intensiva sarebbero una grande svolta, anche perché un farmaco in pastiglia evidenzia le qualità di facile circolazione.

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Le indiscrezioni sono arrivate da AdnKronos.

Le indiscrezioni hanno fatto trapelare che la decisione di lanciare la procedura deve essere decisa dai partecipanti. Necessario che almeno quattro delle nazioni facenti parte dell’Unione decidano di procedere.

 

 

 

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