Palombara – Il “Giorno del ricordo”, gli alunni della media cantano l’Inno di Mameli

Presenti alla commemorazione anche il sindaco e il parroco

Misurata ma sentita è stata la cerimonia che si è tenuta questa mattina a Palombara Sabina, nel piazzale-belvedere Martiri delle Foibe per il Giorno del Ricordo.
Erano presenti oltre al sindaco Alessandro Palombi, il vice sindaco Guido Trugli, gli assessori, Elisabetta Cesari, Ilenia Franconi e Livio Agostini, il comandante della caserma dei carabinieri, Rosario Veneruso e della polizia locale Danilo Piergotti, una classe terza della scuola media “Bucciante” con la professoressa Giuseppina Colonna, rappresentanti della Protezione Civile e della Croce Rossa di Palombara.
Il sindaco Palombi nel suo breve discorso ha voluto ricordare ai giovani alunni le sofferenze e da ultimo il supremo martirio patito da questi nostri connazionali, gettati a due a due in queste profonde fosse carsiche dalle truppe di Tito. Un vero genocidio consumato oltretutto a guerra ormai finita.
Alcuni alunni hanno poi letto loro riflessioni su queste atrocità, frutto evidente di studio e ricerca storica maturata in classe.

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La cerimonia si è conclusa con la recita delle preghiere e la benedizione in memoria dei martiri da parte di Don Luigi de Angelis, parroco di Palombara Sabina e l’Inno di Mameli cantato dai ragazzi diretti dall’insegnante di musica.

“Una solennità civile istituita nel 2004 per ricordare i massacri delle foibe e l’esodo giuliano-dalmata degli italiani dalle proprie terre e dalle città di Pola, Capodistria e Zara”, spiega Angelo Gomelino dell’associazione La Palombella ricordando anche le parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “È impegno di civiltà rinnovare la memoria delle foibe. Il ricordo anche il più doloroso, anche quello che trae origine dal male, può diventare seme di pace e di crescita civile”

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