Così è (o mi pare)

Dal 24 febbraio all'Argot Studio a Roma, spettacolo in Realtà Virtuale

In esclusiva a Roma, dal 24 febbraio ad Argot Studio, sarà possibile partecipare a un’esperienza unica che fonde tecnologia, spettacolo dal vivo e letteratura con il progetto speciale Così è (o mi pare): una riscrittura per realtà virtuale di Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, adattato e diretto da Elio Germano e con la partecipazione di Isabella Ragonese e di Pippo Di Marca.

La pièce in VR proietta il pubblico, attraverso visore e cuffie, proprio dentro allo spettacolo: nei panni (in soggettiva) del Commendator Laudisi – personaggio appositamente inventato e non presente nel copione originale pirandelliano – un anziano in sedia a rotelle, padre di Lamberto, ruolo che Germano ha riservato per sé. Così è (o mi pare) cala il testo pirandelliano nella società moderna, dove “spiare” l’altro risulta ancora più semplice grazie all’uso dei nuovi media. Lo spettacolo è stato infatti pensato per essere realizzato in realtà virtuale, un nuovo strumento tecnologico, tra cinema e teatro, in grado di porre lo spettatore al centro della scena.

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Si apre così la possibilità di un’esperienza unica nel suo genere, utile alla finalità del racconto e alla riflessione sul tema pirandelliano di cosa sia reale e cosa sia vero. La storia della signora Frola, del signor Ponza e della sua giovane moglie, e di un paese che si interroga su di loro, viene piegata alle nuove ragioni di quel buco della serratura che sono i social media e alla ricostruzione tridimensionale dell’ambientazione dove tutto questo accade.

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