L’invasione russa dell’Ucraina, dopo il riconoscimento da parte di Mosca delle repubbliche indipendenti del Donbass, procede con esplosioni, morti e feriti in almeno sette città. Si combatte a 30 chilometri da Kiev, dove il secondo aeroporto della capitale sarebbe già nelle mani dei russi. Il pretesto dell’attacco da parte di Mosca è stato dato dalla richiesta d’aiuto dei separatisti del Donbass a Mosca.
Ferma reazione della comunità internazionale dagli Stati Uniti all’Unione europea che sta varando pacchetti di sanzioni.
Il presidente Usa Joe Biden: “Putin ha respinto ogni offerta di dialogo. E’ una guerra preparata da mesi”.
Lo zar russo Vladimir Putin: “L’attacco era necessario a difenderci”. ll comando militare ucraino ha affermato che le truppe russe hanno colpito un ospedale nella regione di Donetsk. La Nato promette: “Difenderemo i nostri alleati”. La Cnn parla di centinaia di vittime. A Kiev si aspettano attacco alla sede del governo.
Il nostro premier Mario Draghi ha espresso solidarietà all’Ucraina: “Il conflitto potrebbe durare a lungo, dobbiamo essere preparati. Quanto succede lì riguarda tutti noi e nostre democrazie. Ora il dialogo con Mosca è impossibile. Putin metta fine allo spargimento di sangue, via le truppe dall’Ucraina”. L’ambasciata italiana a Kiev operativa anche a tutela dei 2mila italiani presenti in Ucraina.
A Roma manifestazione pacifista sotto l’ambasciata russa. E’ intervenuto il sindaco Roberto Gualtieri: “E’ una giornata cupa, angoscia forte. Sono qui per esprimere la più ferma condanna nei confronti di chi usa la forza e la violenza”..