Quando i militari, i volontari e i veterinari sono giunti sul posto devono aver provato un brivido dietro la schiena. D’altronde, le foto parlano da sole e documentano un animale ridotto pelle e ossa.
Si tratta di un cavallo adulto femmina di circa vent’anni rinvenuto dai Carabinieri Forestali della stazione di Ciciliano in un terreno nel Comune di San Gregorio da Sassola, a pochi chilometri da Tivoli.
I militari, dopo aver accertato che l’equino da giorni era stato lasciato sotto il sole a 40 gradi con poco cibo e poca acqua, hanno denunciato per maltrattamento e abbandono di animali il proprietario e l’uomo che effettivamente lo deteneva.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, il blitz dei Forestali è scattato ieri mattina, martedì 5 luglio, a seguito della segnalazione di un cittadino che aveva notato da circa una settimana la presenza del cavallo in un terreno a getto rispetto alla rupe su cui sorge la spina del borgo di San Gregorio.
Si tratta di un terreno risultato di proprietà della parrocchia di San Gregorio Magno, aperto e senza alcuna tettoia o riparo, dove un 35enne disoccupato italiano aveva pensato bene di lasciare l’animale incurante del sole rovente e delle temperature di 40 gradi.
I Carabinieri Forestali di Ciciliano insieme ai Veterinari della Asl Roma 5 e agli ispettori ambientali dell’associazione Congeav di Tivoli hanno trovato la cavalla stremata dal caldo e dalla carenza di cibo e acqua.
Ai militari è bastato investigare in paese per risalire al 35enne disoccupato italiano di San Gregorio che aveva condotto l’equino nel terreno della chiesa, mentre i veterinari attraverso la lettura del microchip hanno individuato il titolare, un 47enne commerciante italiano di Villanova di Guidonia.
Pare che quest’ultimo abbia ceduto il cavallo al primo almeno un paio di anni fa, ma senza registrare il passaggio, e che comunque non sapesse delle condizioni in cui l’animale era tenuto. Per questo la denuncia è scattata nei confronti di entrambi, tuttavia sarà l’Autorità Giudiziaria di Tivoli a stabilire le eventuali responsabilità di ciascuno.
La cavalla è stata sequestrata e affidata ad un Centro ippico di Tivoli Terme.