Entra in sala operatoria per risolvere un problema e ne esce con uno in più. Ennesima operazione sbagliata all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli, ennesimo risarcimento danni al paziente.
Accade alla Asl Roma 5 di Tivoli.
Così mercoledì 28 giugno con delibera 1251 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria locale Giorgio Giulio Santonocito ha disposto la liquidazione di 37 mila euro a favore di un paziente che il 25 aprile 2019 era stato sottoposto ad intervento chirurgico presso il nosocomio di via Parrozzani.
Dalla delibera emerge che il 21 novembre 2021 il paziente ha presentato alla Asl richiesta di risarcimento dei danni subiti e il sinistro è stato denunciato lo stesso giorno alla Compagnia AmTrust Assicurazioni Spa con la quale l’Azienda sanitaria locale aveva in corso regolare polizza per la responsabilità civile verso terzi e per prestatori d’opera.
Il 7 marzo scorso i consulenti medico legali del Comitato aziendale di Valutazione Sinistri hanno quantificato un 9% di danno biologico permanente, oltre a 7 giorni di invalidità temporanea assoluta e 15 giorni di invalidità temporanea parziale al 50%, condividendo la stessa valutazione della compagnia assicurativa di liquidare al paziente una somma complessiva di 37 mila euro di cui 12.600 di spese legali all’avvocato Gianluca Cracas.
Vale la pena ricordare che l’8 giugno scorso sono stati liquidati 9.986 euro a titolo di risarcimento danni ad una paziente che il 14 marzo 2020 era stata sottoposta ad un intervento chirurgico finito male sempre all’ospedale di Tivoli (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Il 21 maggio scorso la Asl ha inoltre liquidato 18.800 euro ad un paziente che il 10 maggio del 2019 era stato sottoposto ad un intervento chirurgico sbagliato sempre presso il nosocomio di via Parrozzani (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Il 23 maggio altro risarcimento danni da 61.825 euro e 67 centesimi ad una paziente sottoposta ad un intervento chirurgico presso l’ospedale “Santissimo Gonfalone” di Monterotondo: nel suo caso i medici hanno addirittura sbagliato diagnosi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
