RIANO – Rifiuti, via libera di Gualtieri ad ampliare l’impianto

Città Metropolitana rilascia l’autorizzazione nonostante il “no” del Mibact

Tratterà 90,40 tonnellate di rifiuti al giorno, pari a 14.350 l’anno, di cui 13.700 non pericolosi.

Si potenzia l’impianto di gestione rifiuti della “Ecos Service Srl” di via di Piana Perina 4, nel Comune di Riano. Lo stabilisce la determina numero RU4154 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – firmata martedì 28 novembre dalla dirigente alla Gestione Rifiuti della Città Metropolitana di Roma Capitale Maria Zagari.

Con l’atto viene rilasciata l’autorizzazione decennale ad aumentare i quantitativi dei rifiuti trattati e ad ottimizzare le aree di lavoro sul piazzale già esistente dell’impianto di gestione.

Il via libera della Città Metropolitana di Roma Capitale arriva a distanza di sei anni dalla presentazione del progetto di ampliamento. Infatti la “Ecos Service Srl”, società con sede legale a Castelnuovo di Porto, presentò istanza per rilascio di un’autorizzazione il 6 marzo 2017.

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Ne seguì una Conferenza di Servizi decisoria all’esito della quale il 13 giugno 2018 il Mibact espresse parere negativo alle “opere proposte per mancata conformità e compatibilità paesaggistica”, per cui l’ex Provincia negò i permessi.

A quel punto la “Ecos Service Srl” presentò ricorso al Tar del Lazio che il 30 maggio 2022 con la sentenza 06907/2022 annullò i provvedimenti di diniego, ritenendo il parere del Mibact non vincolante in quanto reso oltre il termine previsto, e ordinò alla Città Metropolitana di rideterminarsi motivatamente sull’istanza.

Fatto sta che l’ex Provincia ribadì il diniego all’autorizzazione rilevando una sostanziale difformità tra lo stato attuale dei luoghi e la rappresentazione cartografica dell’area di sedime dell’impianto, in particolare la deviazione del corso d’acqua Fosso di Piana Perina dal suo tracciato censito catastalmente e l’occupazione dell’area abbandonata dal corso d’acqua con opere ed infrastrutture dell’impianto.

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Anche in questo caso la “Ecos Service Srl” l’ha sbrogliata al Tar del Lazio. Con la sentenza 14949/2023 i giudici amministrativi hanno dichiarato la nullità dell’endoprocedimento avviato dalla CMRC finalizzato a definire le incongruenze catastali nonché la modifica del sedime del percorso del Fosso di Piana Perina ed ha ordinato alla Città metropolitana di ottemperare alla sentenza 06907 del 30 maggio 2022, riesaminando l’istanza per il rilascio di un’autorizzazione.

Vale la pena ricordare che lo scorso 29 ottobre a Riano, sempre in via Piana Perina, il gruppo Facebook “La Piazza Rianese” ha organizzato, in collaborazione con il Comitato per la salute e l’ambiente “Riano Aria Pulita”, una passeggiata di protesta contro la realizzazione di un enorme polo logistico (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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