In riferimento all’articolo TIVOLI – Cartiere, la Regione sospende lo stabilimento: “Sostanze altamente inquinanti scaricate nel fiume”, dagli avvocati Fabio Frattini e Paolo Becatti, in nome, per conto e nell’interesse della INDUSTRIA CARTARIA TIVOLI – ICT S.r.l., riceviamo e pubblichiamo:
“I sottoscritti avv. Fabio Frattini e avv. Paolo Becatti, in nome, per conto e nell’interesse della INDUSTRIA CARTARIA TIVOLI – ICT S.r.l., formulano richiesta di rettifica ai sensi dell’art. 8 l. n. 47 del 1948 e art. 2 l. n. 69 del 1963, in considerazione dell’inesattezza della notizia pubblicata all’URL https://tiburno.tv/2024/02/28/tivoli-cartiere-la-regione-sospende-lo-stabilimento-sostanze-altamente-inquinanti-scaricate-nel-fiume/ e ulteriormente diffusa sulla pagina denominata “Tiburno” sulla piattaforma di social network “Facebook”.
Vorrà, pertanto, procedere alla pubblicazione con le medesime caratteristiche e sui medesimi canali online della seguente dichiarazione:
“A rettifica dei contenuti pubblicati nell’articolo del 28 febbraio 2024 avente titolo TIVOLI – Cartiere, la Regione sospende lo stabilimento: “Sostanze altamente inquinanti scaricate nel fiume”, la ICT – Industria Cartaria Tivoli S.r.l., per il tramite dei propri difensori avv. Fabio Frattini ed avv. Paolo Becatti, fa presente che il provvedimento di diffida a sospendere qualsivoglia attività produttiva dello stabilimento per un tempo determinato pari a 90 giorni menzionato nel suddetto articolo risulta essere stato profondamente modificato con Determinazione della Regione Lazio n. G01760 sin dal 20/02/2024, all’esito dell’acquisizione di documentazione non tempestivamente pervenuta e, conseguentemente, non valutata dall’Ente regionale.
Pertanto, in virtù del dissequestro parziale già intervenuto e stante il rispetto di tutte le prescrizioni impartite dall’Autorità amministrativa e giudiziaria non ricorre alcun presupposto per la sospensione delle attività produttive, differentemente da quanto riportato nell’articolo”.
Si rappresenta, altresì, che ricorre massima urgenza alla pubblicazione e che detta rettifica si rende necessaria in considerazione del fatto che la divulgazione della notizia non fondata di una sospensione delle attività produttive ha arrecato grave nocumento alla società, rischiando di compromette i rapporti, anche contrattuali, in essere con i diversi soggetti, privati ed istituzionali”.