Le polizze sono state rintracciate presso un Banco Pegni della Capitale. Erano stipulate su 19 orologi Rolex, 9 dei quali modello Daytona, di cui 7 in oro, uno in acciaio e oro e un altro ancora soltanto in acciaio. Senza contare i numerosi gioielli.
Preziosi del valore complessivo di oltre 450 mila euro.
E’ il “tesoretto” che la Polizia di Stato della Divisione Anticrimine della Questura di Roma ha sequestrato ai Goman, una famiglia di etnia rom dimorante tra Castelverde, Ponte di Nona e Guidonia Montecelio, di cui faceva parte Nicholas Orsus Brischetto, il 22enne deceduto nella notte tra il 18 ed il 19 luglio 2022 in un incidente sul Grande Raccordo Anulare a 300 all’ora.
Secondo un comunicato diffuso ieri, giovedì 11 aprile, Questura di Roma, le polizze di pegno sarebbero riconducibili a tre esponenti del a base parentale nei confronti del quale lo scorso giovedì 21 marzo gli agenti della Polizia di Stato e i militari della Guardia di Finanza hanno eseguito un provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Il provvedimento era stato emesso nell’ambito dell’operazione denominata “Gialla e Nera” in cui risulta coinvolto Kristijan Orsus Brischetto alias Goman, 49 anni, domiciliato a Ponte di Nona, il padre del 22enne morto tragicamente, insieme ad Epri Vinotti, 32enne di nazionalità italiana domiciliata a Castelverde, moglie del 36enne Mirko Jovanovic, noto come Mirko Goman, considerato dagli inquirenti fratello di Brischetto, oltre ad una serie di figli e “teste di legno” alle quali sarebbero intestati molti dei beni sequestrati e ritenuti riconducibili ai due cognati.
Durante il blitz del 21 marzo scorso, erano finiti sotto sequestro anche la totalità delle quote sociali di 2 compagini e di un’impresa individuale con relativi complessi aziendali, operanti a Roma, nel commercio di veicoli e bar, disponibilità finanziarie e sei autovetture di elevato valore economico, quali una Porsche Cayenne, una Mercedes AMG A45 S ed una Lamborghini Gallardo, oltre ad una villa ubicata in via del Ninfeo, nel centro residenziale “Villaggio Adriano”, a Tivoli, già adibita a camera ardente per la salma di Nicholas Orsus Brischetto, il giovane deceduto due anni fa sul Gra.