GUIDONIA – Non monitora le falde inquinate, multato il proprietario della discarica

Sanzione del Comune da 15 mila euro alla "Eco Italia 87" per ripetute e gravi violazioni

Due anni fa i risultati delle analisi erano stati preoccupanti, perché in dieci dei 19 pozzi censiti i valori superavano anche fino a sei volte il limite massimo previsto dalla normativa regionale. Insomma, è noto che siano inquinate le acque di falda della discarica dell’Inviolata di Guidonia Montecelio (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Ora il Comune è convinto che la “Eco Italia 87 srl”, società proprietaria della discarica dell’Inviolata, non abbia monitorato le acque sotterranee e per questo intende multarla.

E’ quanto emerge dall’ordinanza numero 289 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA – firmata oggi, venerdì 19 luglio, dalla dirigente all’Ambiente Annalisa Tassone.

Con l’atto applica una sanzione amministrativa pecuniaria di 15 mila euro all’ingegner Carlo Cicerano, 46enne di Terracina, Procuratore Speciale con funzione di Direttore Tecnico della Eco Italia 87 ed in solido alla medesima società da saldare entro e non oltre 30 giorni dalla notifica del provvedimento.

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Le motivazioni della sanzione sono riconducibili al verbale di accertamento – CLICCA E LEGGI IL VERBALE DI ACCERTAMENTO – dell’Arpa Lazio, secondo la quale Eco Italia non avrebbe osservato le “prescrizioni autorizzatorie contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Lazio con Determinazione numero B0526 del 23 febbraio 2009.

In particolare, “Eco Italia 87 srl” non avrebbe effettuato il prescritto monitoraggio nelle acque sotterranee dei parametri BOD5, Ossidabilità, Fosforo totale, Calcio, Magnesio, Sodio, Potassio, Azoto Ammoniacale e Nitrati previsti nella Tabella C15 “ACQUE SOTTERRANEE” del Piano di Monitoraggio e Controllo.

Vale la pena ricordare che il 27 aprile 2023 la dirigente all’Ambiente Annalisa Tassone aveva già sanzionato “Eco Italia 87 srl” di 15 mila euro per non aver osservato le “prescrizioni autorizzatorie contenute nell’Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata dalla Regione Lazio con Determinazione numero B0526 del 23 febbraio 2009″ (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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