GUIDONIA – Tiburtina a 4 corsie, 182 mila euro per gli scavi archeologici

Eseguita la seconda campagna di sondaggi. Negli ultimi 5 anni spesi altri 3 milioni e mezzo di euro

E’ un pozzo senza fondo il cantiere fermo per l’allargamento della via Tiburtina a 4 corsie dall’Albuccione fino al Centro Agroalimentare Romano di Setteville, nel Comune di Guidonia Montecelio., costato negli ultimi 5 anni qualcosa come 3 milioni 503.328 euro e 89 centesimi.

Ora Città Metropolitana di Roma Capitale è pronta a pagare 182.983 euro e 7 centesimi per la seconda campagna di scavi archeologici nel tratto compreso dal chilometro 1,788 al chilometro 3,227.

Via Tiburtina nel tratto compreso tra Setteville e Albuccione, a Guidonia Montecelio

E’ quanto emerge dalla determina numero 3334 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA – firmata ieri, mercoledì 11 settembre, dal Dirigente del Dipartimento provinciale alla Viabilità Valerio De Nardo.

Con l’atto viene approvato il certificato provvisorio di regolare esecuzione dei lavori emesso dalla “Antea Srl”, azienda di Carsoli alla quale Città Metropolitana ha affidato i lavori iniziati a giugno scorso.

Vale la pena ricordare che l’allargamento della via Tiburtina a 4 corsie tra il 2018 e il 2023 è costato un importo complessivo pari a 3 milioni 503.328 euro e 89 centesimi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Lo scorso 12 luglio il Dirigente del Dipartimento provinciale alla Viabilità Valerio De Nardo con la determina numero 2601 – CLICCA E LEGGI LA DETERMINA - ha  fatto una ricognizione dei pagamenti effettuati nel quinquennio relativi al primo lotto funzionale del raddoppio della Tiburtina dal chilometro 1+788 al chilometro 3+227 finanziato nell’ambito del “PRUSST Asse Tiburtino”.

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Dei 3 milioni e mezzo di euro, la gran parte risulta essere stata liquidata a Codimar SrlCodisab SrlSolage Srl e Dsba Srl, le 4 ditte che nel 2019 si erano aggiudicate l’appalto del raddoppio della Tiburtina per 8 milioni e mezzo di euro.

Lavori – è bene ricordarlo – fermi al palo da quasi 5 anni in seguito a scoperte archeologiche considerate di notevolissimo interesse storico artistico.

Tra gli altri mandati di pagamento spiccano i 341.600 euro alla Snam Rete Gas Spa. Quindi, due fatture rispettivamente da 81.454,26 e 75.220,83 euro alla “Elpidia 2000 Srl”.

Dalla determina numero 2601 emerge che Città Metropolitana ha pagato inoltre 74.187,90 euro alla “Via Ingegneria Srl” di Roma, società alla quale il 28 settembre 2022, è stato affidato un incarico da 247.292 euro e 96 centesimi per la progettazione preliminare, definitiva, esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione della variante per realizzare il “Parco archeologico lineare di Santa Sinforosa”, il complesso archeologico paleocristiano in onore della Patrona di Tivoli (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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Ci sono poi i 27.886,09 euro pagati alla Regione Lazio e i 17.008,37 euro per Valentina Cipollari, l’archeologa di Tivoli alla quale il 26 novembre 2020 era stato affidato il servizio di assistenza agli scavi archeologici per un importo complessivo di 39.847 euro e 60 centesimi.

E ancora: 10.004 euro alla “Piemme Spa” e 5.182,99 alla “Tim Spa”.

L’ultimo atto della Città Metropolitana relativo all’allargamento della via Tiburtina a 4 corsie per un chilometro e mezzo risale ad un anno fa.

Il 15 settembre 2023 il dirigente provinciale alla Viabilità e Mobilità Stefano Orlandi con la determina numero 3199 – CLICCA E LEGGI IL DOCUMENTO ORIGINALE – aveva infatti affidato alla “SDC Project Group Srls” di Tivoli il Servizio di Direzione lavori propedeutico a successiva campagna di scavi e sondaggi archeologici per un importo netto di 135.062 euro e 43 centesimi.

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