GUIDONIA – Piromani al parco, in fiamme il laboratorio dei disabili

Nei mesi scorsi la tensostruttura era stata già oggetto di atti vandalici

Incendio al parco pubblico “Paolo Di Nella”, a Villalba, quartiere di Guidonia Montecelio.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, le fiamme sono divampate poco dopo le ore 15 nella tensostruttura allestita all’interno dell’area verde e adibita alle attività dei ragazzi disabili dell’Associazione “Centro Maria Gargani”.

Il rogo ha avvolto e distrutto la tensostruttura ignifuga realizzata nel 2020 grazie a un finanziamento regionale di 13 mila euro erogato a fronte di un progetto meritevole, carbonizzando tavoli, panche, sedie e attrezzature per i ragazzi. Danni anche al laboratorio di cucina dei disabili e due servizi igienici.

Sul posto sono intervenute le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile, pattuglie di carabinieri e ambulanza del 118: non ci sono stati feriti.

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“All’interno della tensostruttura non c’erano inneschi elettrici tantomeno fonti di calore accese – racconta Isidoro Fabi, consigliere della Onlus – Era tutto spento in quanto le attività si stavano svolgendo presso i locali della sede. Pochi minuti prima il custode aveva chiuso la struttura e non aveva notato la presenza di alcuno”.

Vale la pena ricordare che nei mesi scorsi la tensostruttura all’interno del parco “Paolo Di Nella” era già stata oggetto di atti vandalici (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

L’ultima volta nella notte tra sabato 16 e domenica 17 giugno, quando ignoti danneggiarono e misero a soqquadro il locale, rovesciarono bottiglie di olio a terra e tagliarono le pareti della struttura.

Secondo la ricostruzione di Isidoro Fabi, il primo atto di vandalismo alla tensostruttura risale ad un anno fa quando al tetto furono provocati danni per 2 mila euro.

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Poi ne sono seguiti altri.

“Operiamo in un ambito pedagogico – prosegue il consigliere del “Centro Maria Gargani” – non abbiamo mai sporto denuncia perché non ci piace far passare guai a minorenni, perché di minorenni si tratta, considerato che i vandalismi coincidono con la chiusura delle scuole e avvengono sempre tra giugno e luglio.

Così come non ci piace il controllo e abbiano rinunciato a installare delle telecamere.

Pensavamo fossero sufficienti dei cartelli per informare che la tensostruttura è ad uso di ragazzi disabili, ma si è rivelato inutile.

Stavolta abbiamo portato il caso alla ribalta sulla nostra pagina Facebook nella speranza che i genitori leggano e sensibilizzino i figli”.

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