Le sue condizioni erano apparse fin da subito critiche e gli accertamenti sanitari hanno confermato la gravità della situazione.
Per questo nella serata di ieri, domenica 23 febbraio, è stato trasferito al policlinico “Umberto I” di Roma il pedone investito mentre attraversava la via Tiburtina in un tratto pericolosissimo (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Si tratta di un cittadino portoghese di 34 anni.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, a seguito dell’impatto l’uomo – giunto in ospedale senza documenti come paziente ignoto e successivamente identificato – ha riportato un’emorragia cerebrale e un pneumotorace, l’accumulo di aria nel cavo pleurico che provoca un collasso parziale o completo del polmone.
Secondo i primi rilievi della Polizia Locale, il fatto è avvenuto poco dopo le 17,30 all’altezza dell’intersezione con via del Tramvai, in un tratto privo di strisce pedonali e dopo una semicurva.
Una Peugeot 208 condotta da un 40enne italiano e diretta a Tivoli ha travolto il pedone, sbalzandolo a una decina di metri dal punto d’impatto.
Pare che l’uomo attraversava la strada al centro della corsia direzione Tivoli e l’automobilista non è riuscito ad evitarlo.
Trasportato su un’ambulanza del 118 al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista”, il pedone è stato prima sottoposto ad accertamenti radiografici, quindi stabilizzato e successivamente trasferito a bordo del Centro Mobile di Rianimazione per competenza neurochirurgica al policlinico “Umberto I” di Roma.
Su disposizione del pubblico ministero di turno in Procura, la Peugeot 208 è stata sequestrata.