Un ricorso presentato al Tar del Lazio da 23 responsabili di attività commerciali ed esercizi pubblici di via Roma ha puntato l´attenzione sull´ordinanza numero 105 del 16 marzo 2011 con la quale è stato deciso di istituire il senso unico nel centro urbano di Guidonia nel solo tratto da via dell´Unione a via Domizia.
Secondo questi gestori l´istituzione del senso unico causerà un danno alle loro attività, soprattutto per carenza di parcheggi; per la Polizia Municipale, al contrario, l´intervento è scaturito da uno scrupoloso studio.
Da sottolineare che soltanto una minima parte degli esercenti di viale Roma ha sottoscritto il documento al quale, invece, non hanno aderito le associazioni commercianti ufficialmente riconosciute. Secondo la Polizia Municipale “dire che con questa nuova viabilità vengono meno i parcheggi è inesatto perché, oltre a quelli già esistenti, ne verranno istituiti altri; inoltre, circolando in un senso di marcia, i veicoli avranno più aree di sosta a disposizione e saranno portati inevitabilmente ad attraversare tutto il centro urbano dove sono ubicate le maggiori attività commerciali”.
Inoltre, sempre secondo il Comandante della Polizia Municipale Marco Alia e l´istruttore direttivo Anna Santese, “la situazione viabilistica di viale Roma è al collasso; code, rallentamenti e spesso blocco della circolazione: questa è “l´innegabile” realtà quotidiana del centro di Guidonia. Altro aspetto, più grave ancora e consequenziale al primo, è rappresentato dall´inquinamento ambientale ed acustico di cui sono vittime i cittadini di Guidonia: il provvedimento porterà un complessivo giovamento alla situazione ambientale. Il traffico intenso crea inevitabilmente nervosismo e tensione agli automobilisti, stressati da file interminabili, ed è causa di frequenti tamponamenti tra veicoli ed investimenti di pedoni; una maggiore fluidità della circolazione garantirebbe più sicurezza stradale e pedonale”.
A seguito di un incontro avvenuto mercoledì 25 maggio l´Ascom Guidonia, pur approvando e sostenendo l´iniziativa, ha ritenuto opportuno suggerire all´amministrazione di regolamentare i parcheggi non a pagamento con disco orario 9-13 e 16-20 per consentire il libero utilizzo degli stessi ai cittadini residenti nell´orario di pranzo e nelle ore serali e per agevolare gli utenti e le attività commerciali.
