Germana De Benedictis, 34anni di Tivoli, si definisce una donna determinata e allo stesso tempo molto sensibile. È titolare di un centro estetico a Guidonia e svolge il suo lavoro con grande passione, tanto che il suo sogno più grande sarebbe quello di poter insegnare e trasmettere la sua esperienza di estetista professionista. Nel tempo libero ama dedicarsi alla lettura e quando può, passa qualche ora in palestra a lezione di aerobica e step . Quando parla di suo marito ne elogia il romanticismo e la grande premura che ha nei suoi confronti.
Roberto Ciarpaglini, classe 1975, è nato a Roma e lavora come consulente pubblicitario, con il sogno sempre vivo di realizzarsi con successo nel suo settore. Nel tempo libero ama leggere, scrivere e dedicarsi a lavori socialmente utili. Innamorato follemente di sua moglie, le riconosce un forte senso della concretezza e un’amorevole dolcezza.
Nonostante i dati Istat sul matrimonio registrino un calo delle nozze in Italia, ci sono ancora moltissime coppie che proprio non vogliono rinunciare al grande passo, il “giorno del fatidico sì”, quello più importante della loro vita. Perché, senza ombra di dubbio, i numeri e le statistiche non hanno niente a che vedere con i sentimenti e il romanticismo e se l’amore chiama, gli italiani rispondono! Proprio come confermano Germana e Roberto che, dopo aver superato con successo un periodo di convivenza, lo scorso 7 settembre si sono dichiarati amore eterno davanti ad amici e parenti presso la Chiesa di Santa Maria del Popolo, a Villalba. Un matrimonio classico quello della giovane coppia di Tivoli, che ha coinvolto gli invitati tutta la giornata nella splendida location de Il Rubicante , a Mentana, con musica dal vivo e prelibatezze culinarie, fino alla sera quando i calici si sono innalzati per brindare agli sposi e alla loro felicità.
“Ci siamo innamorati l’una della mente dell’altro – racconta Germana – e questa forte attrazione si traduceva in lunghe chiacchierate su ogni argomento, ci sentivamo compresi come mai ci era capitato prima”. Il dialogo è dunque la chiave di un solido e duraturo rapporto secondo i coniugi Ciarpaglini, ma “anche le passioni comuni – continua la sposa – come la lettura e l’amore per la musica anni ’60/70, tanto che il tableau della cerimonia riportava i nomi dei complessi musicali di quegli anni”.
Il giorno più importante della loro vita colorato di rosa e di bianco, un ballo romantico sulle note de “Il cielo in una stanza” di Gino Paoli ed un abito, quello della sposa, scelto fra le creazioni esclusive della stilista Magda Coletta di Guidonia, dall’eleganza inconfondibile, candido nel suo strascico di tulle e ricercato nei ricami floreali, proprio come vuole la tradizione. Nota originale e sicuramente imprevista della serata ha visto gli sposi protagonisti di un tuffo in piscina ad opera di cugini e amici, sullo stile augurale: “matrimonio bagnato, matrimonio fortunato”.
“Il momento più emozionante – confessano gli sposi – è stato in chiesa, quando ci siamo scambiati le promesse. Siamo sempre stati sicuri del nostro amore, anche durante la convivenza, ma il matrimonio ci ha uniti ancora di più”. Un legame ancora più forte quello che c’è tra Germana e Roberto dopo il fatidico sì e un desiderio di famiglia che si fa concreto nei loro cuori, a coronare il sogno di una lunga e felice vita insieme. Intanto, dopo un piccolo viaggio a Venezia, attendono con ansia novembre, quando potranno godersi finalmente il meritato viaggio di nozze. Destinazione? Ancora da decidere. Oggi Germana è una moglie dolce e affettuosa, che adora preparare pranzetti squisiti come il pollo alla cacciatora a Roberto, un marito premuroso e romantico, pieno di attenzioni per la sua dolce metà. La testimonianza che l’amore non tiene conto delle statistiche e che la tradizione, anche in tempi moderni, non passa mai di moda.
Rara Piol
