Valentina, guidare che passione… anche alla playstation

valentina--autoValentina Nogara, 21enne, origini siciliane, vive a Guidonia Montecelio e lavora in un’agenzia di recupero crediti. Si definisce una persona divertente, energica e audace, con moltissimi interessi come il giardinaggio e la fotografia e hobby come lo shopping e i videogames. Come tutti i nati sotto il segno del Sagittario, Valentina è una ragazza solare e socievole e, nel tempo libero, ama andare in palestra e uscire a divertirsi con gli amici. Appassionata di motori, alla sua inseparabile Citroen C1 grigia del 2009 ha dato il soprannome di Spike . Fascino e potenza stile Ferrari rosso fiammante: queste le caratteristiche che dovrebbe avere  un ragazzo per riuscire a conquistarla.

 

“La passione per i motori mi è stata trasmessa da papà. Spesso mi perdo nelle sue storie, mi racconta di quando era giovane e passava quanto più tempo poteva a lavorare nel suo garage su vecchi motorini o di quando ha partecipato come ufficiale di gara in corse regionali ed internazionali, corse di rally…”. Valentina, 21enne di Guidonia, è orgogliosa di aver ereditato da suo padre l’animo “tosto” e adrenalinico dei veri  amanti delle due e quattro ruote.   Se dovesse programmare un viaggio in auto, sceglierebbe senza esitazioni di guidare una scattante jeep alla volta del Canada, Kenya, India e Giappone, per fotografarne i suggestivi scenari naturali. Una ragazza solare e spumeggiante, decisa a scommettere sulla sua forza di volontà per fare strada nella vita e sempre pronta a   mettersi al volante    della sua migliore amica a quattro ruote, Spike, una Citroen C1 grigia del 2009, con la quale confessa di avere   un legame davvero profondo. Il suo sogno a quattro ruote si chiama niente di meno che…  Lamborghini Aventador.    

 

Una passione, quella per i motori, che ti avvicina ancora di più al tuo papà…
“Proprio così, amiamo guardare insieme la Formula1, per non parlare dei giochi per la play station, abbiamo solamente Gran Turismo e Need for Speed. Non dateci altri giochi, li lasceremmo sullo scaffale a prendere polvere”.

 

Anche tu, come lui,  ti sei avvicinata prima alle due ruote?
“Sì. Ho iniziato a guidare le moto quando avevo sei anni, possedevo una piccola Beta da cross e correvo su strada sterrata. Un percorso abbastanza difficile considerando che un piccolo sassolino poteva causare una brutta caduta. Perciò, una volta presa la patente, ho abbandonato le due ruote preferendo la macchina, assolutamente più sicura”.

 

A proposito di Formula 1, come vedi e come vivi il “crollo” del primato della Ferrari?
“Non parlerei di crollo, piuttosto di fase di sperimentazione. Diciamo che la Ferrari è diventata una società imprenditoriale, sta creando collaborazioni con altre case automotobilistiche, si parla di design e di prestazioni che cambiano”.

 

Parlaci della tua fidata utilitaria, le hai dato persino un soprannome?  
“E’ una Citroen C1 , l’ho chiamta Spike! Inseparabile amica con cui condivido i miei momenti di libertà…Alcune volte ammetto di farmi prendere dalla velocità, ma sempre nel rispetto delle norme stradali e soprattutto della sicurezza”.

 

Donne e motori, un connubio che ancora oggi nel 2013 si fa fatica a concepire. Cosa ne pensi?  
“Non credo conti che ci sia un uomo o una donna al volante.  L’aspetto fondamentale   alla guida è “avere mille occhi”, tendendo in considerazione le condizioni climatiche e quelle dell’asfalto che percorriamo, ma soprattutto evitando di distrarsi”.

 

Hai parlato di distrazioni al volante, l’argomento a cui abbiamo dedicato lo speciale di questo mese.  Ti è mai capitato di fare un incidente per disattenzione?
“Purtroppo sì, era una giornata invernale e aveva appena cominciato a piovere.   Presa dal mio stato d’animo triste , mi sono distratta per guardare il cellulare. In un attimo ho perso il controllo, sono praticamente passata nell’altra corsia e stavo per finire contro un muro, quando ho tirato il freno a mano e sono andata in testa coda. Non so se si sia trattato di riflessi pronti o di fortuna, ma sono viva e posso raccontarlo”.

 

Viva, bellissima e ancora single… Quali sono le qualità che deve avere un uomo per conquistarti?
“Deve essere determinato e solare, ma soprattutto deve avere cervello! Mi piace condividere gioie e dolori con il partner, viaggi o nuove attività da proporre in qualsiasi momento”. ..

 

Progetti per il futuro?
“Mi considero una donna vecchio stampo, quindi tra le mie priorità c’è l’idea di costruirmi una famiglia, provvedendo alla casa e al lavoro. Ho una grande forza di volontà e so che farò molta strada nella mia vita”.

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