Da Monterotondo a Guidonia tra Sabina e nei luoghi garibaldini

 

ITINERARIO 11 (145 KM)

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ROMA – MONTEROTONDO – MENTANA – SANT’ANGELO ROMANO – PALOMBARA SABINA – MORICONE – MONTELIBRETTI – NEROLA – MONTORIO ROMANO – MONTEFLAVIO -MARCELLINA – GUIDONIA – ROMA

 

 

Verso la Sabina nei luoghi delle imprese dei Garibaldini 

 

 

 

MONTEROTONDO

Monumenti e storia: l’abitato è sorto intorno al Mille e fu conquistato dalle “camice rosse” nel 1867, impresa di cui rimangono a testimonianza l’Ossario dei caduti garibaldini, il Parco della Rimembranza e la lapide sulla Porta Garibaldi. Da visitare anche il palazzo baronale e il duomo cinquecentesco.

Feste e tradizioni: nei primi giorni di luglio si svolge la Sagra della Panzanella, il tipico piatto semplice e gustoso a base di pomodoro, pane e olio di oliva.

MENTANA

Monumenti e storia: fu sede episcopale (famoso l’incontro dell 23 novembre dell’800 tra Carlo Magno e Papa Leone III). Dal X all’XI secolo “Nomentum” appartenne ai Crescenzi. Poi i Normanni se ne impadronirono e successivamente la famiglia napoletana dei Capocci vi si insediò. Fu teatro della impari lotta fra le 4.700 “camice rosse” e i 12.000 soldati francesi e pontifici del 3 novembre 1867. Vale la pena visitare il palazzo baronale ed alcune torri dell’antica cinta.

Feste e tradizioni: il santo patrono è San Nicola di Bari e si festeggia il 6 dicembre. Nell’ultima domenica di giugno si svolge la Sagra del Moscardino, un piccolo mollusco molto saporito.

 

SANT’ANGELO ROMANO

Monumenti e storia: sulla cima più alta del colle era presente una fortezza romana. Nell’XI secolo sui resti della fortezza nacque la Rocca, con la cinta muraria. Gli Orsini ne fecero un castello fortificato. Nel 1612 Papa Paolo V ne fece un Principato; nel 1678 il castello venne ceduto ai Borghese. Da visitare la chiesa di S. Michele, la chiesa di S. Liberata e la chiesa di S. Maria.

Feste e tradizioni: nell’ultima decade di luglio si svolge la Sagra della Polenta del Burino, con piatti a base di polenta, sugo di pomodoro e salciccia. Santi patroni sono S. Michele Arcangelo e S. Liberata.

 

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PALOMBARA SABINA

Monumenti e storia: alle falde del Monte Gennaro è dominato dal castello dei Savelli. Meritano una visita le chiese di Santa Maria del Gonfalone e di San Biagio, da vedere anche l’Abbazia di San Giovanni in Argentella.

Feste e tradizioni: famosa la sua Sagra delle Cerase (le ciliege) che si svolge alla maturazione del prezioso frutto a inizio giugno.

Parchi, escursioni, panorami: una bella escursione è quella che conduce ai 1.271 metri della vetta del Monte Gennaro (circa 3 ore di cammino) che offre un magnifico panorama che offre un colpo d’occhio sia del Tirreno che del Gran Sasso.

 

MORICONE

Monumenti e storia: nel 1200 i conti di Palombara si impadronirono di Moricone, successivamente il paese passò ai Savelli. Da vedere il borgo, dominato dal castello detto la Rocca, edificato sul punto più alto del monte Morrecone nell’XI secolo. Nella piazza principale c’è la Chiesa Vecchia, di epoca romanica. Il Palazzo baronale, costruito probabilmente dai Borghese, si affaccia su una grande piazza con al centro una fontana.

Feste e tradizioni: la patrona è Santa Maria Assunta che si festeggia il 22 agosto. Da molti anni negli ultimi giorni di agosto si svolge la Sagra della Pizza con spettacoli e musica dal vivo.

 

MONTELIBRETTI

Monumenti e storia: di origini medievali, situato ad un’altitudine di 232 metri, è il comune con la più estesa coltivazione di olivo in tutta la zona. Si dice che sia stato fondato dall’Imperatore Commodo. Appartenne agli Orsini che vi costruirono il castello baronale, passò poi ai Barberini e agli Sciarra.

Feste e tradizioni: il 12 ottobre si festeggia la santa patrona la Beata Vergine del Carmine. A metà novembre si svolge la Sagra dell’Olio che offre l’opportunità di seguire tutto il processo di lavorazione che porta dal frutto al prodotto finale.

NEROLA

Monumenti e storia: l’origine del nome Nerola risale all’Imperatore Nerone come da un’iscrizione posta sulla fontana in Piazza del Municipio “A Nerone tuum Nerola nomen habet”. Estinta la famiglia dei Barberini, subentrarono i Colonna di Sciarra.

Feste e tradizioni: nella terza settimana di aprile si svolge la gustosa Sagra degli Gnocchi e dei fagioli con le cotiche. Il santo patrono è San Giorgio e si festeggia il 23 marzo.

MONTORIO ROMANO

Monumenti e storia: posto ad un’altitudine di 575 metri, nel Parco dei Monti Lucretili. Viene anche chiamato “il balcone su Roma”. Nell’XI sec. la popolazione fu costretta a rifuguarsi sui monti, dando vita ad un piccolo borgo fortificato. Da ammirare la chiesa di S. Leonardo di Noblat, è in stile romanico e la chiesa rurale dedicata a S. Barbara, l’altra patrona del paese.

Feste e tradizioni: il santo patrono è San Leonardo e si festeggia il 6 Novembre. Nell’ultimo week-end di luglio si svolge la Sagra degli gnocchi al castrato.

Parchi, escursioni, panorami: una bella escursione consente in 2 ore e mezzo di arrivare in vetta al Monte Pellecchia (1.368 metri). E in genere tutto il Parco dei Monti Lucretili offre molte possibilità per gite.

 

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MONTEFLAVIO

Monumenti e storia: anticamente il suo nome era Castrum Montis Falconis e risale all’800 d.C.. Nel 1575 un nuovo nucleo venne costruito per volere del Cardinale Flavio Orsini. Passò poi ai Barberini e ai Colonna. Da visitare i resti del Castello di Montefalco eretto nel XIII secolo. Il paese si trova all’interno del Parco dei Monti Lucretili.

Feste e tradizioni: festeggia la patrona, Santa Maria Assunta, il 15 agosto. A metà ottobre si tiene nella piazza principale la Sagra della polenta e delle braciolette di castrato.

MARCELLINA

Monumenti e storia: fu feudo degl Orsini, e poi fu ceduto al cardinale di Cesi, passò nel ‘600 ai Borghese. Da vedere la Chiesa di S. Maria dove sono conservati affreschi attribuibili alla corrente Bizantina della scuola romana. Il paese si trova all’interno del Parco dei Monti Lucretili.

Monumenti e storia: nell’ultimo week-end di aprile si svolge la Sagra dell’Asparago Selvatico di recente abbinata alla Festa degli arrosticini e della birra.

GUIDONIA
Monumenti e storia: la cittadina prende il nome dal generale Guidoni e vanta un aeroporto. E’ dominata dal centro di Montecelio da cui si gode un bel panorama.

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