Fiano Romano – Bambina apre il recinto e il cane di famiglia la sbrana, muore a 3 anni

 

La piccola – secondo la ricostruzione al vaglio della locale Stazione dei carabinieri – sarebbe uscita di casa per andare nel giardino della villetta per giocare con il cane, Bobby, un maschio di nove anni, chiuso nel recinto dove in quel momento stava mangiando.
Appena aperto il cancelletto della recinzione, chiuso con un chiavistello, il pastore tedesco le sarebbe saltato addosso azzannandola sulle braccia, sulla testa e sul collo, rompendole la trachea. Sul posto l’intervento dei medici del 118 che hanno trasportato d’urgenza la bimba all’ospedale Sant’Andrea, dove è giunta in arresto cardio-corcolatorio. Ricoverata in prognosi riservata, è deceduta intorno alla mezzanotte.

 

Mamma sotto choc, il papà: “Il Signore ha voluto così”

“E’ destino, il Signore ha voluto così” le parole che avrebbe detto il padre della bambina, Alberto Bravi, 46 anni, operatore ecologico di Fiano Romano. Sotto choc la mamma, Anelia, di origine bulgare, assistita da uno psicologo messo a disposizione dal Comune.

 

Il sindaco di Fiano ha visitato la famiglia 

Il dramma ha colpito tutto il paese di Fiano. “Qualsiasi parola, in questo momento, credo sia inopportuna – il commento del sindaco di Fiano Romano, Ottorino Ferilli, pubblicato sul suo profilo Facebook -. Il dolore di un padre e di una madre, per la perdita di un figlio, non trova mai conforto. Sono stato a casa di questa “nostra” famiglia. Facciamoci adesso Comunità discreta e presente, in questo momento così drammatico”.

 

L’indagine della Procura: omicidio colposo e omessa vigilanza di minore
Sulla morte della bambina è stato aperto un fascicolo da parte della Procura di Rieti, competente per territorio. Gli accertamenti sono stati affidati al pm Lorenzo Francia che sta procedendo per omicidio colposo ed omessa vigilanza di minore. Da accertare eventuali responsabilità dei genitori già distrutti dal dolore per la tragedia. Si attendono i riscontri con l’informativa dei carabinieri per capire chi dei genitori fosse presente al momento della disgrazia e non avrebbe vigilato sulla piccola.
Acquisita agli atti la cartella clinica dell’ospedale Sant’Andrea dove la piccola è stata dichiarata morta. Se dovesse essere insufficiente potrebbe essere necessario effettuare l’esame autoptico.

 

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Il cane potrebbe essere abbattuto

Il cane, regolarmente posseduto dalla famiglia e iscritto all’anagrafe canina con tanto di microchip, è stato preso in custodia dal personale della Asl di Bracciano per gli accertamenti del caso e non è affatto escluso che possa essere abbattuto.

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