Non una sagra ma una vera e propria festa che giunge alla sua quattordicesima edizione e che quest’anno vede raddoppiare le iniziative nell’intento di celebrare il prodotto tipico del paese in maniera più fastosa e gioiosa.
Da mesi in movimento, l’associazione organizzatrice “Amici della Castagna di Vallerano”, guidata dal neopresidente Giovanni Narduzzi, che ha raccolto l’eredità dell’ex presidente, Pietro Creta, organizzerà una vera e propria kermesse del gusto che, a partire da sabato 10 ottobre, vivacizzerà tutti i fine settimana del mese e vedrà la conclusione nella giornata di Ognissanti. La festa, quest’anno, avrà un’impronta squisitamente medievale con una serie di iniziative arricchite dall’esposizione di stendardi, dipinti a mano, riproducenti stemmi e sigilli notarili di alcune famiglie del luogo e dall’esposizione alle finestre del torrione occidentale di stendardi con lo stemma del Comune.
Ogni domenica si esibiranno gruppi di sbandieratori ed il 1° novembre un gruppo di falconieri con rapaci, che forniranno dimostrazioni di volo. Le visite guidate in vicoli, vie, piazze, chiese (scrigni sontuosi di fede e di arte), tra i palazzi del centro storico conferiranno una molteplice suggestione aggiunta all’atmosfera medievale. Tra le innumerevoli attrazioni della festa (spettacoli musicali e folkloristici, visite organizzate allo stabilimento di lavorazione delle castagne di Mastrogregori A. & C. e appuntamenti culturali di vario tipo, tra cui anche un convegno sulla castanicoltura), la gastronomia rivestirà un ruolo di rilevanza primaria. Le antiche e caratteristiche cantine di Vallerano, in pietra di tufo, comporranno per i visitatori menu con specialità locali irresistibili di tradizione antichissima: echi di quella tradizione dei Valleranesi nella lavorazione delle castagne che riflettono un passato in cui il pregiato frutto dell’autunno rappresentava un sostentamento alimentare indispensabile.
La cucina tipica contemplerà numerose e gustosissime ricette a base di castagne, creando primi, secondi piatti e dolci, con questi frutti ricchi di vitamine preziose e sali minerali indispensabili all’organismo, perfetti tenitori della cottura e facilmente digeribili.
Eloquente e piacevole, al riguardo, la pubblicazione che anche quest’anno verrà distribuita ai visitatori, comprensiva, oltre a curiosità e notizie sulla storia del paese, di un amplio ricettario ad hoc.
Ossigenandosi di aria pura di collina, a 400 metri sul livello del mare, i visitatori verranno accolti da attrazioni di vario genere, e potranno prenotare speciali tour gastro-turistici a tema, immersi in spazi culturali e in fragranze antiche e contemporanee: tra queste, quella inconfondibile, invitante, e anch’essa fiabesca, delle caldarroste, che saranno distribuite a tutti in piazza.