Giovedì scorso in via Da Vinci un tronco si è spezzato ed è crollato su un Mercedes suv in sosta. Danni alla vettura e, fortunatamente, nessun ferito.
La pianta si trova a soli 50 metri dalla Pineta di via Roma. Dopo la tragedia mancata del 23 marzo, il Comune aveva affidato a un agronomo l’incarico di censire le piante della Pineta e della Pinetina e ne sono state tagliate 29. L’albero recentemente crollato era stato controllato? In caso contrario, perché no?
Su Tiburno in edicola da martedì 4 settembre 2018 i seguenti approfondimenti:
– IL VIVAVOCE, parlano i protagonisti Emanuela Matteucci e la mamma Giuseppina che passavano in auto al momento del crollo e sono salve per un soffio. Parla anche Mauro Campo, il proprietario del suv danneggiato.
– L’ASSESSORE ALL’AMBIENTE, “Evento imprevedibile, nel 2015 quel pino non risultò pericoloso”. L’assessore all’Ambiente si “aggrappa” al censimento di tre anni fa.
– IL SENNO DI POI, Da aprile a oggi 50 mila euro spesi tra verifiche e tagli. Fino ad allora gli alberi mai monitorati.
– Commissione d’inchiesta flop “Per i due pini crollati a marzo non si individua il motivo” – Ecco la relazione secretata dai portavoce 5 Stelle “Atti del passato spariti, i dipendenti brancolano”.
– Se la prendono col cittadino: “Il gestore doveva chiudere la Pineta”. Ma lui riconsegnò le chiavi del parco due anni fa.
– Le audizioni dei vertici. E il dirigente all’Ambiente ‘taglia’ “Non so cos’è accaduto prima. L’incidente? E’ stato fortuito”.
– Nel 2014 l’area giochi fu ampliata. Radici danneggiate dai lavori edili. Reperiti due soli atti di affidamento
Approfondimento completo su Tiburno in edicola da mercoledì 5 settembre