Alcuni rom avrebbero mostrato i genitali ai bambini e una maestra ha denunciato atti osceni ai carabinieri. Le mamme degli alunni, Rita Mastrocicco e Cristina Castellani, ci hanno accompagnato sul posto a vedere da vicino il perimetro della scuola che confina con gli accampamenti. Anche la condizione del parco, unico punto verde della zona, è preoccupante: i giochi sono stati distrutti da atti vandalici, la porta di accesso è priva di serratura e tutto il perimetro della rete di confine tra il campo nomadi e la scuola è piena di buchi che permettono il passaggio. Nel video le condizioni attuali che ogni giorno alunni e genitori vivono. Sul numero di Tiburno, in edicola dal 30 ottobre, il servizio completo.
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