In occasione del ventennale dell’iscrizione di Villa Adriana nel registro dei siti patrimonio dell’umanità dell’Unesco è stata organizzata una speciale mostra che ripercorre 60 anni di film e fiction girate all’interno del sito archeologico.
Prenderà il via il prossimo 10 luglio la mostra 60/20: Villa Adriana tra Cinema e UNESCO, curata da Andrea Bruciati e Francesca Roncoroni. L’esposizione, organizzata dalle Villae, è sostenuta dal Servizio I del Segretariato Generale del MiBACT; il comitato scientifico è costituito da Andrea Bruciati, Benedetta Adembri, Viviana Carbonara e Francesca Roncoroni.
“Nel celebrare l’anniversario dell’iscrizione alla lista UNESCO – spiegano dall’Istituto VaVe – si vuole raccontare Villa Adriana attraverso il cinema che da 60 anni ne media l’immagine e i significati in modo spesso non convenzionale, ma straordinariamente pervasivo, e che ha contribuito a elevare il sito a vero e proprio oggetto di un immaginario universalmente condiviso. Il riconoscimento di Villa Adriana da ormai 20 anni quale patrimonio mondiale dell’UNESCO (sito n. 907) si basa sull’unicità del complesso residenziale e sull’universalità del suo messaggio”.
La mostra multimediale, corredata di pannelli in italiano e inglese e contenuti multimediali in cinese, è allestita nel Centro Accoglienza dell’area archeologica di Villa Adriana e raccoglie una selezione di suggestioni visive di film italiani e stranieri, il cui sonoro è in lingua originale allo scopo di sottolineare l’internazionalità delle produzioni.
“L’esposizione – commenta il direttore delle Villae Andrea Bruciati – ripercorre i temi della riscoperta archeologica di Villa Adriana dopo la guerra, della sua apertura al turismo di massa e della mediazione dei suoi valori culturali ed estetici attraverso il cinema ad un pubblico sempre più vasto. In questa chiave la mostra è quanto mai attuale, in un momento di riappropriazione identitaria dei luoghi e del tempo libero. Il cinema e l’audiovisivo sono mezzi fondamentali di espressione artistica, formazione culturale e comunicazione sociale e rivestono un ruolo di primaria importanza nell’ambito della promozione territoriale e dell’immagine del nostro paese all’estero. L’Istituto con questa esposizione intende proseguire il cammino di esplorazione del rapporto tra cinema e arte intrapreso con il Villae Film Festival”.
Elenco film:
Il sangue e la rosa / Et mourir de plaisir, 1960. Regia: Roger Vadim. Francia/Italia, col. 87’
Totò, Fabrizi e i giovani d’oggi, 1960. Regia: Mario Mattoli. Italia, b/n 87’
Tototruffa ’62, 1961. Regia: Camillo Mastrocinque. Italia, b/n 107’
Tutto è musica, 1963. Regia: Domenico Modugno. Italia, col. 90’
Il Colonnello Von Ryan / Von Ryan’s Express, 1965. Regia: Mark Robson. USA, col. 117’
Allonsanfàn, 1974. Regia: Paolo e Vittorio Taviani. Italia, col. 116’
Nerone, 1977. Regia: Mario Castellacci e Pierfrancesco Pingitore. Italia, col. 105’
Hercules 2. Le avventure dell’incredibile Ercole / The adventures of Hercules II 1985. Regia: Luigi Cozzi. Italia/USA, col. 82’
Dagobert / Le bon roi Dagobert, 1984. Regia: Dino Risi. Francia/Italia, col. 110’
Il ventre dell’architetto / The belly of an architect, 1987. Regia: Peter Greenaway. Gran Bretagna/Italia, col. 118’
La balia, 1999. Regia: Marco Bellocchio. Italia, col. 105’
Titus, 1999. Regia: Julie Taymor. USA, col. 162’
Denti, 2000. Regia: Gabriele Salvatores. Italia, col. 96’
The order, 2003. Regia: Brian Helgeland. USA, col. 102’
The fall, 2006. Regia: Tarsem Singh. USA/India, col. 117’
Notizie degli scavi, 2010. Regia: Emidio Greco. Italia, col. 89’
Tutti i soldi del mondo / All the money in the world, 2017. Regia: Ridley Scott. USA/GB, col. 132’
Smetto quando voglio – Masterclass, 2017. Regia: Sydney Sibilia. Italia, col. 118’
SERIE TV E WEB
Angels in America, 2003. Regia: Mike Nichols. USA, col.
Elisa di Rivombrosa 2, 2006. Regia: Cinzia TH Torrini. Italia, col.
Inside the stones, 2012. Regia: Alessio Jim Della Valle. Italia, col.
I Medici: Masters of Florence, 2016. Regia: Sergio Mimica-Gezzan. GB/Italia, col.
Killing Eve 2, 2018. GB, col.