Le quattro “gemelle” di Tivoli

La lunga storia dell’antica Tibur caratterizzata da miti, leggende e figure storiche di primissimo piano come l’imperatore Adriano e Federico Barbarossa ha portato la città a primeggiare nelle “politiche di gemellaggio”. Sono quattro le città con cui la Superba è gemellata: Focsani (Romania), Saint Amand les Eaux (Francia), Yugawara (Giappone) e Delfi (Grecia). Il motivo, dello straordinario prestigio tiburtino è da ricercare nelle vestigia storico-archeologiche. Fra le “sorelle” Delfi è la più simile a Tivoli. Infatti, nella città greca spiccano i ruderi dell’antico tempio di Apollo. Al suo interno era collocato l’oracolo, il più prestigioso della religione greca arcaica. Qui, attraverso la mediazione di una sacerdotessa, i greci, si recavano per chiedere l’intercessione benefica del dio Apollo. Il luogo diventa talmente rinomato che si verificano autentici pellegrinaggi di fedeli ogni mese tranne che nella stagione invernale, durante la quale si diceva la divinità abbandonasse l’oracolo. Testimoniano ulteriormente l’importanza divinatoria dell’oracolo di Delfi, le numerose offerte votive (vasi, elmi, statue, monete) tuttora conservate nel museo della città. Sull’architrave del santuario, inoltre, è scolpito un celebre detto “Conosci Te Stesso”  recuperato nelle dottrine di alcuni filosofi ellenici, latini e di epoca moderna-contemporanea.

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